IL SACRO CUORE DI GESU’

Meditazioni per i primi nove venerdì del mese

proposte da ottobre a giugno

 

CONTEMPLARE IL CUORE DI CRISTO

 

1° venerdì - OTTOBRE
Le immagini del sacro cuore 

 

Ci soffermeremo a contemplare il Cuore di Gesù nel suo amore, cercando di capire l’oggetto di questo culto.  Come primo momento fissiamo lo sguardo su alcune immagini che lo raffigurano. I simboli che appartengono al Sacro Cuore sono veramente tanti, scoprirli e capirli aiuta la nostra fede.  Le immagini ad esso relative sono: la Croce e il Costato trafitto; il Sacro Cuore nelle apparizioni di Paray-le-Monial; il Cuore eucaristico di Gesù nell’ultima cena.

La prima immagine che appartiene al Sacro Cuore è la CROCE: il costato trafitto di Gesù in croce. E’ questo l’ultimo segno della sua passione, costato aperto da Longino, il centurione romano, che sotto la croce ha fatto la prima professione di fede e la prima adorazione della storia da parte di un pagano:Quest’uomo era veramente Dio, questa è la sua affermazione. Dal cuore trafitto di Gesù sgorgarono sangue ed acqua, simboli dei due sacramenti intorno ai quali nasce la Chiesa: il Battesimo e l’Eucaristia.

La seconda immagine è il Sacro Cuore come apparve a santa Margherita Maria Alacoque. Gesù mostra il suo Cuore sfolgorante e ben visibile sul suo petto, e con l’altra mano lo indica. Nell’adorazione di questo cuore  Egli ci indica la strada della nostra salvezza.

La terza immagine è il Cuore Eucaristico di Gesù. Nell’Ultima Cena Gesù ci lasciò il dono dell’Eucaristia. Il suo Volto e il suo Cuore dobbiamo ora cercarli nell’Eucaristia.  Nell’adorazione eucaristica noi adoriamo anche l’amore e la misericordia di Gesù e dell’intera Trinità. Oggi è verso l’Eucaristia a cui dobbiamo preferibilmente rivolgere la gratitudine del nostro cuore, per le preoccupazioni che Gesù si è preso per noi. Il culto al Sacro Cuore converge verso l’Eucaristia, infatti le stesse apparizioni a santa Margherita Maria Alacoque avvengono davanti all’Eucaristia esposta per l’adorazione, nella cappella delle suore della Visitazione, suore claustrali , a Paray-le-Monial.  Adorando l’Eucaristia noi adoriamo e rendiamo il culto anche al Sacro Cuore di Gesù. Nell’Eucaristia c’è tutto l’Amore di Gesù per noi. Questo vuol dirci il simbolo cuore. Adorando il Sacro Cuore non è ad un pezzo di carne a cui noi rivolgiamo l’attenzione,  ci rivolgiamo, invece, all’Amore di Gesù. Ed è all’Amore di Gesù a cui noi rendiamo culto.

Tutte queste immagini rimandano al cuore trafitto di Gesù sulla croce, dove questa realtà era già contenuta.  Le apparizioni di Gesù  dopo la sua Ascensione al Cielo, non aggiungono nulla alla Rivelazione, ma se Gesù ce le ha date è per farci capire meglio la Rivelazione, cioè quello che Lui stesso ha detto e ha fatto per la nostra salvezza, perché tutto questo potesse illuminare e riscaldare sempre più la nostra fede in Lui e il nostro affidamento a Lui.

“La rivelazione che Gesù ha fatto del suo Cuore, è dunque il segno di  una sconvolgente amicizia per la Chiesa e per ciascun fedele in particolare. Il Signore indica, così, che Egli vuole entrare in comunione personale con la chiesa, sua sposa, e con ciascuno di noi. Il Cuore di Gesù ci aspetta… egli vuol far dono del suo amore a chi liberamente lo cerca.

 

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