Dicembre 2011
Da l'Imitazione di Cristo - Libro III
La Via della Pace
Cap. XXV “O figlio così ho detto: “io vi lascio la pace; vi dono la mia pace; non quella però che dà il mondo. Tutti tendono alla pace; non tutti pero si preoccupano di ciò che caratterizza la vera pace. La mia pace è con gli umili e i miti di cuore; e la tua pace consisterà nel saper molto sopportare. Se mi ascolterai e seguirai le mie parole, potrai godere di una grande pace. In ogni cosa guarda bene a quello che fai e a quello che dici. Sia questa la sola tua intenzione, essere caro soltanto a me.
Cap. XXVIII "Dove sta la vera pace, dove sta la vera gloria? Non forse in me? Godrà di grande pace chi non desidera di piacere agli altri, né teme di spiacere ad essi. E’ appunto da un tale desiderio, contrario al volere di Dio, e da un tale vano timore, che nascono tutti i turbamenti del cuore e tutte le deviazioni degli affetti.
Cap. XXX "Vieni a me, quando sei in pena. Quello che pone ostacolo alla celeste consolazione è proprio questo, che troppo tardi tu ti volgi alla preghiera. Infatti, prima di rivolgere a me intense orazioni, tu vai cercando vari sollievi e ti conforti in cose esteriori. Avviene così che nulla ti è di qualche giovamento, fino a che tu non comprenda che sono io la salvezza di chi spera in me, e che, fuori di me, non c’è aiuto efficace, utile consiglio, rimedio durevole.. verrà a te la consolazione, al tempo suo. Aspetta me; aspetta: verrò e ti risanero….
Con queste parole di speranza chiudiamo questa lettura di brani dal libro: l’Imitazione di Cristo.
“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, ed io vi darò sollievo. Portate su di voi il mio gioco e imparate da me che sono mite ed umile di cuore e troverete ristoro per le vostre anime, perché il mio giogo è soave e il mio carico leggero”. - (Matteo 11, 28)
...la luce vera veniva nel mondo
...e il Verbo si fece carne e dimorò tra noi...