Perchè la nostra fiducia in Dio porti frutti di bene, deve essere sostenuta da un santo timore di Dio. Tutti gli Ebrei usciti dall'Egitto passarono il Mar Rosso a piedi asciutti, furono guidati di giorno, da una colonna di nubi e di notte da una colonna di fuoco. Tutti furono nutriti dalla manna e dalle quaglie e tutti furono dissetati dall'acqua miracolosa scaturita dalla roccia e, grazie a Dio, entrarono nella terra promessa. Invece Cafarnao, Corazin e Betsaida udirono le parole di Gesù e videro i suoi miracoli, ammirarono Gesù, tanto da volerlo fare re, eppure non fecero fruttificare ciò che videro e ciò che udirono. Al giudizio universale - dice Gesù - saranno trattati con più severità di Sodoma e Gomorra, perchè non hanno avuto rispetto della presenza di Dio.
Nella Bibbia spesso è messa in luce la necessità del giudizio. La ragione e la fede esigono che le azioni più segrete, che hanno offeso Dio ed hanno nociuto al prossimo, debbono essere conosciute da tutti e condannate. Così le azioni buone, anche le più segrete, che hanno onorato Dio e giovato al prossimo devono essere lodate da tutta l'umanità. Già il profeta Isaia aveva detto che il giorno del giudizio "è contro ogni esaltato per umiliarlo, e contro tutti i cedri del Libano alti e sublimi" (2, 12-13)
Preghiamo:
O Padre, ti ringraziamo perché ci chiami alla beatitudine eterna del tuo regno. Ti preghiamo per tutti i defunti, soprattuto per coloro che sono morti "nel Signore", affinché per i meriti di Gesù e di tutta la sua Santa Chiesa possano incontrarti e conoscerti per ciò che sei davvero: Dio e Padre d'amore infinito. Per Cristo nostro Signore. Amen.