Novena per proteggersi dall'invidia - ottavo giorno |
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Il potere della benedizione 1. Parola di Dio “Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite” (Rm 12,14)
2. Meditazione E, finalmente, abbiamo l’arma della benedizione: benedire queste persone che ci invidiano e condizionano, augurargli il bene, chiedere al Signore che le benedica, affinché siano felici. E, se il Signore le benedice e le fa felici, esse non avranno più bisogno di invidiarci o criticarci. Molte volte ci preoccupiamo dell’odio rivolto contro di noi. Perché, quando odiamo, alimentiamo il fuoco della violenza e restiamo ogni volta più danneggiati. E’ sempre meglio che gli altri siano felici, che abbiamo pace e benessere, perché così non avranno nessuna necessità di invidiare la felicità altrui. Ma, principalmente, quando benediciamo qualcuno, stiamo augurandogli che si senta bene nel suo interiore, che risolva le difficoltà del suo cuore, che le sue tristezze e amarezze siano curate. Se il Signore benedice questa persona e gli dà l’allegria e la gioia interiore, la santità, il vero amore, allora scompariranno tutte le invidie. Talvolta costa benedire qualcuno che mi invidia e cerca di farmi del male. Intanto io ho, però, la possibilità di pensare che quella persona può essere trasformata. Se io potessi immaginare qualcuno cambiato, curato nei suoi difetti, liberato dalle sue cattive inclinazioni, completamente sanato dai suoi difetti, allora sarebbe facile amarlo. Poiché, benedire qualcuno è augurargli questo, è augurare che Dio muti completamente la sua vita. Può aiutarmi immaginare come sarebbe quella persona nel cielo, dove può entrare solo l’amore, la bontà, la pace e dove non può entrare invece niente di impuro, di cattivo, di negativo. Se la immagino curata e liberata nel cielo, potrei allora benedirla perché raggiunga questa perfezione celestiale. La benedizione è un’arma che Dio ci da per la nostra protezione contro gli invidiosi, perché non ci causino danno alcuno e veniamo liberati da questo male.
3. Preghiera Signore, voglio essere un tuo strumento per benedire gli altri. E, quando io li benedico, diffondi la tua bontà sulla loro vita.
Desidero benedire coloro che mi invidiano e perseguitano, voglio augurar loro che stiano bene e siano felici. Che ti conoscano, ti amino e imparino a vivere la tua parola. Che siano santi e buoni.
Io li benedico, Signore, con i migliori desideri del mio cuore, perché così, presto o tardi, finiranno di desiderare la mia disgrazia. Amen.
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