Novena per proteggersi dall'invidia - nono giorno |
Pagina 11 di 11 Libertà interiore - Parola di Dio
“So che il Signore difende la causa dei miseri e fa giustizia ai poveri” (Salmo 140, 13)
2. Meditazione Fino ad ora abbiamo visto diverse forme per difenderci dalle persone invidiose che cercano di danneggiarci. Ora, però, dobbiamo dire qualcosa di molto importante: il peggior danno che ci possono fare gli invidiosi è riempirci di paura e di rancore. Se non avessimo paura e non dipendessimo da essi, allora ci sentiremmo forti e capaci di difenderci, senza soffrire tanto. Perché il timore, la tensione interiore e la sofferenza che questo ci causa ci indebolisce e ci confonde. In questa confusione si può produrre in noi dolore e disturbarci tanto da non essere più capaci di risolvere i nostri problemi. Per questo la migliore forma per difenderci è non permetterci di inquietarci. Alle volte quello che ci preoccupa di più è la critica degli invidiosi, la paura che ci facciano cadere in qualche cattiva situazione con le loro calunnie. Questo timore, è molto dannoso, soprattutto se siamo orgogliosi e vanitosi. Quando siamo molto dipendenti dalla nostra immagine e da quello che gli altri dicono di noi, qualunque critica o commento sopra di noi ci angustia e toglie la pace. E non vale la pena logorarci tanto a causa dell’apparenza. È meglio essere liberi da tutto questo. Perciò è bene chiedere al Signore che tocchi anche il nostro cuore affinché possiamo presentarci con una profonda umiltà. Che ci faccia scoprire che non è poi così importante quello che dicono di noi. Alcuni soffrono molto perché sono sempre molto preoccupati delle osservazioni altrui. Hanno bisogno dell’approvazione e valorizzazione altrui. Per questo hanno molta paura delle critiche e dei commenti degli invidiosi. Dimenticano che l’unica cosa importante è guardare il Signore che ci ama, comprende le nostre debolezze e conosce tutto il bene che c’è in noi. Se chiediamo al Signore che curi il nostro orgoglio, non ci preoccuperemmo di quello che dicono gli invidiosi e non saremmo tanto schiavi di quello che diranno. Così noi ci libereremo del male che l’invidia potrebbe causarci. Perché “colui che teme il Signore non ha paura di nulla e non trema, poiché egli è la sua speranza “ (Eccl.o 34,16). Diciamo con il Salmo: “In Dio confido, non avrò timore: di ciò che potrebbe farmi un uomo mortale” (Salmo 56,5)
3. Preghiere Signore, non voglio che la paura degli invidiosi abbia potere su di me e mi tolga la calma. Sono amato da te e possiedo la dignità di figlio di Dio.
Desidero vivere libero e sereno. Riconosco che l’orgoglio mi fa soffrire, quando gli invidiosi mi criticano. Ma voglio vincerlo e conoscere la libertà di un cuore semplice e umile.
Oggi voglio rialzare la testa, Signore e decidermi a camminare fermo, con dignità, come un tuo figlio amato, come tu desideri che io cammini. Amen.
|