Home Verità di Fede Pensieri Spirituali Spiritualità in pillole _ da l'Imitazione di Cristo - aprile 2011
Spiritualità in pillole _ da l'Imitazione di Cristo - aprile 2011
Indice
Spiritualità in pillole _ da l'Imitazione di Cristo
marzo 2011
aprile 2011
Maggio 2011
giugno 2011
luglio 2011
agosto 2011
settembre 2011
ottobre 2011
Novembre 2011
dicembre 2011
Tutte le pagine

 

 
 
 
 
 
    
 
                                                                            aprile 2011
 
Da "L'Imitazione di Cristo" -  cap. III
 Amare la Croce di Gesù

Oggi, di innamorati del suo regno celeste Gesù ne trova molti; pochi invece ne trova pronti a portare la sua croce. Trova molti desiderosi di consolazione, pochi della tribolazione…..Molti seguono Gesù fino alla distribuzione del pane, pochi fino al momento di bere il calice della passione… Molti amano Iddio fin tanto che non succedono avversità…Invece coloro che amano Gesù per Gesù, non per una consolazione propria, lo benedicono sia nella tribolazione che nell’angustia del cuore. Dove si troverà uno che voglia servire Iddio senza ricompensa? … Perché hai paura di prendere la croce, che è la via per il regno?

 

 Nella croce è
 la salvezza
  la vita
  la difesa dal nemico
  la forza della mente
  la letizia dello spirito
  la virtù e la santità

Prendi dunque la tua croce, e segui Gesù; così entrerai nella vita eterna. Ti ha preceduto lui stesso, portando la sua croce ed è morto in croce per te….

Tutto dipende dalla croce…la sola strada che porti alla vita e alla pace interiore è quella della croce e della mortificazione quotidiana.. Talvolta sarà Dio ad abbandonarti, talaltra sarà il prossimo a metterti a dura prova; più frequentemente sarai tu di peso a te stesso… Dio infatti, vuole che tu impari a soffrire tribolazioni senza consolazione e che ti sottometta interamente a lui facendoti più umile per mezzo della sofferenza…

La croce è sempre pronta e ti aspetta dappertutto, dovunque tu corra non puoi sfuggirla…se porti la croce di buon animo, sarà essa a portarti e a condurti alla meta, dove ogni patimento avrà quella fine che quaggiù non può aversi…se invece la croce la porti contro voglia, essa ti peserà, aggraverai te stesso, e tuttavia la dovrai portare. Se scansi una croce, ne troverai senza dubbio un’altra e forse più grave. Credi forse di poter sfuggire a ciò che nessun mortale poté mai evitare? Sbagli se cerchi qualcos’altro… - ma – non che questo avvenga per forza o capacità umana, ma per la grazia di Cristo, la quale nella nostra fragile carne tanto fa da farle affrontare ed amare con fervore ciò che per natura essa fuggirebbe. .. non è secondo la natura umana portare e amare la croce, castigare il corpo, fuggire gli onori, sopportare lietamente le ingiurie, disprezzare se stesso …Se guardi alle tue forze, non potresti far nulla di tutto questo. Ma se poni la tua fiducia in Dio, ti verrà forza dal cielo, e saranno sottomessi al tuo comando il mondo e la carne.. se vuoi essere amico del Signore ed essergli compagno, bevi avidamente il suo calice. Quanto alle consolazioni, rimettiti a Dio; faccia lui, con queste, come meglio gli piacerà… e magari tu fossi degno di soffrire qualcosa per il nome di Gesù! Quale grande gloria ne trarresti… Sappi per certo di dover condurre una vita che muore; sappi che si progredisce nella vita in Dio quanto più si muore a se stessi.

 

Dalla  Sacra Scrittura:

- At 14,22: “Per entrare nel regno di Dio, occorre passare attraverso molte tribolazioni:
- Luca 9, 23: Se uno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua…
- Lc 24, 26 .46: “Era necessario che il Cristo patisse e risorgesse da morte per entrare nella sua gloria
- Gv 19,17: “Gesù portando la sua croce, uscì verso il luogo detto Cranio, in ebraico Golgota…
- Gv 12, 32: “Quando io sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me…
- Gv 19, 37: “E Guarderanno a colui che hanno trafitto

 

 



 
© Copyright 2024/2025 - EssereCristiani.com - Tutti i diritti riservati
Realizzazione CMS

Banner