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Il Kerigma - Primo annuncio della fede
Primi Inni su Gesù
Inno ai Colossesi
Inno agli Efesini
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L’L’annuncio del Mistero di Cristo

 

Gli inni che parlano del Mistero di Gesù

 

Efesini 1, 3-14

 

 Il piano divino della salvezza:


Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale
nei cieli in Cristo.
 
In Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,
per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità,
predestinandoci a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo,
secondo il beneplacito della sua volontà
 
E questo a lode e gloria della sua grazia,
che ci ha dato nel suo Figlio diletto;
nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue,
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà
secondo quanto nella sua benevolenza aveva in lui prestabilito
per realizzarlo nella pienezza dei tempi:
il disegno di ricapitolare in Cristo
tute le cose, quelle del cielo come quelle della terra.
 
In Lui siamo stati fatti anche eredi
essendo stati predestinati secondo il piano
di colui che tutto opera efficacemente
conforme alla sua volontà,
perché noi fossimo a lode della sua gloria,
noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.
 
In Lui anche voi, dopo aver ascoltlato la parola della verità,
il vangelo della vostra salvezza
e avere in esso creduto,
avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo
che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione
di coloro che Dio si è acquistato,
a lode della sua gloria.
 
 
 
Qui Gesù è l'obbediente, e con questa obbedienza fino alla Croce, ci ha salvati. Nell'annullamento di sé ci salva, mentre Adamo nell'affermazione di sé ci perde. Dio ha un piano salvifico nei confronti dell'umanità, che ha la sua origine in Lui stesso, prima ancora della creazione del mondo. Il suo è un piano di comunione, di amore, diretto a farci suoi figli adottivi nella pienezza della sua "agape. Il centro di questo piano non è un mito ma è la Persona del Cristo, ed è solo in relazione a lui il Figlio Unigenito che noi siamo diventati oggetto dell'amore del Padre . Il piano di salvezza di Dio è "cristocentrico" mira a unificare in Cristo tutto l'universo. Il progetto di Dio, da sempre, è un progetto di comunione, al fine di portare tutte le cose all'unità. Il Cristo è il ricapitolatore: centro modello, capo, principio. Nella sua pasqua si compie il disegno attraverso il quale noi diventiamo figli nel Figlio, chiamati a partecipare alla vita intima di Dio Trinitario, quella vita alla quale il Figlio partecipa da sempre.


 
 
IL CREDO

  Tutte le verità contenute ed espresse in questi inni, più la riflessione posteriore che animò la Chiesa nascente, con le argomentazioni portate dalle varie eresie lungo la storia, porteranno la Chiesa a redigere formule precise della fede, soprattutto precise nella scelta delle parole e del loro significato. Se ne registrano due in particolare:

 1)    Il Credo detto degli Apostoli, risalente ai primi secoli
 2)    Il Credo Niceno costantinopolitano.

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