FIORISCA IL
DESERTO DEL NOSTRO CUORE.
“Gesù
è Risorto,
c’è la speranza per te, non sei più sotto
il dominio del peccato, del male! Ha vinto l’amore, ha vinto la misericordia!
Sempre vince la misericordia di Dio!”
Is 40,3: "Nel
deserto preparate la via del Signore! Raddrizzate nella steppa la strada per il
nostro Dio. Ogni valle sia colmata ed ogni montagna e collina siano abbassate,
il terreno accidentato diventi piano e quello scosceso una valle”
Is 35,6 ss: "le
acque scaturiranno nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa. Il suolo
bruciato diventerà una palude e quello arido, sorgenti d’acqua. Vi sarà una
strada pura, sarĂ chiamata Via sacra; nessun impuro vi passerĂ e gli insensati
non vi si aggireranno, nessuna bestia feroce la percorrerĂ , ma vi cammineranno
i redenti. Vi ritorneranno i riscattati dal Signore…"
“Anche noi, come
le donne discepole di GesĂą, che andarono al sepolcro e lo trovarono vuoto,
possiamo domandarci che senso abbia questo avvenimento (cfr Lc 24,4).
Che cosa significa che Gesù è risorto? Significa che l’amore di Dio è più forte
del male e della stessa morte; significa che l’amore di Dio può trasformare la
nostra vita, far fiorire quelle zone di deserto che ci sono nel nostro cuore. E
questo può farlo l’amore di Dio!
Cari fratelli e
sorelle, Cristo è morto e risorto una volta per sempre e per tutti, ma la forza
della Risurrezione, questo passaggio dalla schiavitĂą del male alla libertĂ del
bene, deve attuarsi in ogni tempo, negli spazi concreti della nostra esistenza,
nella nostra vita di ogni giorno. Quanti deserti
oggi, l’essere umano, deve attraversare e soprattutto il deserto che c’è dentro
di lui quando manca l’amore di Dio e per il prossimo, quando non si è
consapevoli di essere custodi di tutto quello che il Signore ci ha dato e ci
dona. La grazia di Dio può ridare vita alle ossa inaridite.
Allora, ecco l’invito
che rivolgo a tutti: accogliamo la grazia della Risurrezione di Cristo!
Lasciamoci rinnovare dalla misericordia di Dio, lasciamoci amare da GesĂą,
lasciamo che la potenza del suo amore trasformi anche la nostra vita; e
diventiamo strumenti di questa misericordia, canali attraverso i quali Dio
possa irrigare la terra, custodire tutto il creato e far fiorire la giustizia e
la pace.”
(dal messaggio della Domenica di Pasqua 2013- Papa Francesco I)