Voglio usare misericordia non
condannare! (cfr. Mt. 9, 13)
XI STAZIONE - (dalle cinque alle sei del
pomeriggio)
Per
i meriti dell’inesprimibile sofferenza provocata dai chiodi quando trapassarono
i tuoi piedi e le tue mani e per le angosce del Cuore Immacolato di Maria; concedi,
Signore Gesù, il perdono ai peccatori per: la
loro empietà , le loro profanazioni e i loro sacrilegi.
Eterno
Padre, Dio Onnipotente, nel nome di Gesù, Tuo amatissimo Figlio, e per il
mistero della sua dolorosa Passione, abbi pietà dei poveri peccatori, e
convertili. Santa Maria, Madre di misericordia, prega per la Chiesa, per …(l’intenzione)
e per tutti i peccatori. Così sia.
Pater… Ave… Gloria…
Meditazione
Contempliamo
l’Uomo-Dio in questa stazione la più dolorosa alla natura umana. Adoriamo in
silenzio. Riceviamo l’effusione del sangue prezioso che vivifica le anime, e
poi ritorniamo in noi stessi, consideriamo nella pace le prove che condividono
la nostra esistenza, accettiamo e aderiamo alla nostra croce. Promettiamo a
Gesù di attaccare ad essa, finalmente: i nostri piedi, le nostre mani e tutto
il nostro cuore e di morirvi. Che la natura non si intimorisca troppo: la croce
amata spande una consolazione che addolcisce tutte le amarezze
Proposito
Sopportare con eroica
pazienza i dolori del nostro stato e rimanere fedeli ai doveri che esso impone.