Voglio usare misericordia non
condannare! (cfr. Mt. 9, 13)
VI STAZIONE - (da mezzogiorno all’una)
Per
i meriti di questa umiliazione senza limiti cui fu ridotta la tua adorabile
umanità e per le angosce del Cuore Immacolato di Maria; concedi, Signore Gesù, il
perdono ai peccatori per le debolezze
vergognose e il timore del giudizio degli altri.
Eterno
Padre, Dio Onnipotente, nel nome di Gesù, Tuo amatissimo Figlio, e per il
mistero della sua dolorosa Passione, abbi pietà dei poveri peccatori, e
convertili. Santa Maria, Madre di misericordia, prega per la Chiesa, per …(l’intenzione)
e per tutti i peccatori. Così sia.
Pater… Ave… Gloria…
Meditazione
Qui,
in questa caduta del Salvatore, due grandi favori ci attendono: donare al
Salvatore e ricevere da Lui. Andiamo, dunque, forti della nostra fede, vincendo ogni giorno noi stessi: una repulsione naturale, la rinuncia a un
frivolo piacere, con un atto di virtù. Abbandoniamo i vuoti giudizi del mondo,
andiamo portando un fresco sollievo a questo Cuore di Gesù assetato d’amore.
Come premio a questo coraggio, Gesù deporrà nella nostra anima l’impronta delle
sue sacre stimmate che saranno i nostri segni di riconoscimento quando, nel
grande giorno, Egli verrà per giudicare il mondo.
Proposito
Non
attendere niente dalle persone, non porre in esse la nostra speranza:
accogliere lodi e biasimi con indifferenza.