Home Pe. Luiz Carlos - Liturgia 2010 _ Pasqua _ Anno C Mercoledì delle Ceneri - 2010 - Anno C
Mercoledì delle Ceneri - 2010 - Anno C

 

 La palestra del cuore

n. 893
Articolo
P. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista

 

Tempo di conversione

La Quaresima ha una storia. Nei primi tre secoli c’era solo il digiuno di tre giorni prima della Pasqua. Nel V secolo si aggiunse una preparazione di 6 settimane. I penitenti che si preparavano alla riconciliazione la mattina del Giovedì Santo, usavano praticare 40 giorni di digiuno, e le ceneri che ricevevano erano segno della penitenza. Più tardi la comunità adotto questo uso per tutti. Non c’è una caratteristica specifica per la Quaresima. In Brasile si fa la Campagna della Fraternità che comprende: il carattere della conversione, della carità, della preghiera. Iniziando la Quaresima, tempo speciale, si vive anche una particolare formazione per seguire Gesù nel suo cammino. Passiamo con Lui dalla morte per arrivare alla Risurrezione. Chiamiamo questo tempo: momento di  conversione e di penitenza, per fortificarci nel combattimento  contro lo spirito del male. Quando vogliamo avere il corpo in forma facciamo degli allenamenti, degli esercizi.  La palestra  del cuore è lo sforzo e la formazione per vincere il male con l’amore. Siamo nel tempo favorevole. La liturgia ci invita a entrare in questo clima di riconciliazione. Paolo scrive: “Lasciatevi riconciliare con Dio, perché è ora il tempo favorevole, è ora il giorno della salvezza” (2 Cor. 5, 20 e 6,2). Il profeta Gioele accentua che è sempre valido  l’invito di Dio di ritornare a Lui (2,12). Il ritorno è comunitario, poiché il peccato  raggiunge la comunità. Nessuno è tanto santo da non aver bisogno di conversione, né così peccatore da non avere soluzioni. La conversione ci condurrà, rinnovati, a celebrare la Pasqua. Per questo, la Campagna della Fraternità indica  cammini di conversione.

 

Tecniche per fortificare lo spirito

Le tecniche per il rafforzamento spirituale sono: l’orazione, l’elemosina e il digiuno. Perchè queste tre? Perché queste  tecniche attaccano il male che sta dentro di noi, come leggiamo nel vangelo della prossima domenica, nell’episodio delle tentazioni di Gesù. Non costa. Dopo aver vinto, saremo atleti del Regno. Anche se non riusciamo a vincere tutto, rimaniamo allenati  per continuare la battaglia. Gesù insegna come dobbiamo fortificarci  per praticare una vera religione.  L’orazione ci mette in contatto permanente con Dio; l’elemosina ci fa uscire da noi stessi e vivere la carità in atto con i fratelli. La Carità non è liberarsi di un povero che ci fa sentire scomodi, ma è promuovere la persona con tutti i mezzi buoni che abbiamo  alla nostra portata nella pastorale sociale. Il digiuno  equilibra i nostri eccessi e ci dà la salute fisica e spirituale. Acquisiamo  il dominio su noi stessi. Questi mezzi vincono le tre tentazioni  per le quali è passato Gesù e per le quali passiamo anche noi .

Conversione interiore

Gesù ordinò di  preparare tutto in una stanza segreta. In segreto vuol dire fatto con il cuore, non solo come una tecnica, ma come un cammino di conversione. Al contrario dei farisei che mostravano tutto quello che facevano per orgoglio personale, Gesù insegna l’intimità con Dio, nel silenzio del cuore. Ciò che ci manca molto, almeno a me, è il silenzio interiore che ci mette in relazione con Dio. Sintetizzando le tre modalità della conversione, Gesù dice che queste devono restare nascoste perché non sono per gli altri ma per Dio. Questo non elimina la testimonianza.  E tutto nella più grande gioia, perché la conversione non è dolore o tristezza, ma soddisfazione di incontrare la ricchezza del Regno di Dio. E’ bene  nell’iniziare la Quaresima cercare una penitenza (che non pregiudica la salute) che aiuti la nostra conversione.. 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
© Copyright 2024/2025 - EssereCristiani.com - Tutti i diritti riservati
Realizzazione CMS

Banner