N. 1257 articolo Pe. Luiz Carlos de Oliveira Redentorista
La grammatica dell’amore
1303. Completando ciò che manca
Dio deve essersi divertito molto nel creare il mondo. Mi incanta vedere la diversità delle cose fino al loro lato divertente . Come sono diversi gli animali! Ciascuno ha la sua finalità. Le piante … ogni foglia è un mondo. Ogni cellula è una sintesi dell’universo. L’Essere umano … non parliamo poi della sua grandezza. Pensiamo alla ricchezza del lato umano unito a quello spirituale. Se l’umano, che è passeggero, non ha limiti nella sua bellezza, immaginiamo la ricchezza dello spirituale che chiamiamo anima. Quando toglieremo il velo che copre il nostro volto, vedremo faccia a faccia la Bellezza increata. C’è qualcosa di molto interessante nella creazione: l’essere umano è molto ricco ma è incompleto. Nel Paradiso già si percepiva questo lato strano dell’essere umano: “L’uomo mise il nome a tutti gli animali … ma non trovò un aiuto che gli fosse simile” (Gn 2,20). La narrazione della creazione della donna dalla costola dell’uomo mostra l’intima unione tra uomo e donna che “diventeranno una sola carne” (Gn 2,24). Carne non è la materia fisica, ma tutto l’essere con la sua realtà. C’è nel matrimonio una unità tale che essi formano un nuovo essere in due parti. Per il sacramento del matrimonio diventano un solo essere spirituale. Perciò il matrimonio non si può scogliere, perché un essere spirituale non si divide a metà. È necessaria una riflessione sulla vocazione matrimoniale, perché non tutti sono atti al matrimonio. La relazione affettiva, corporea, carnale non costituisce ancora un matrimonio. Anche se il matrimonio costituisce qualcosa di accessibile a tutti, perché ci sia un matrimonio c’è bisogno della capacità di farsi uno. L’uomo e la donna sono parti uno dell’altro come in un unico essere. Sposarsi non è accompagnarsi.
1304. diventare Parola di Dio
Perché è così importante l’aspetto spirituale? L’unione del matrimonio che si fonda nell’amore è l’unica maniera che abbiamo per comprendere ciò che è la comunione con Dio. Per il matrimonio sappiamo che Dio è amore. Gli altri modi di amare sono derivanti. L’amore riflette la consegna di Cristo nella sua Incarnazione e nella sua Morte che porta alla Risurrezione, cioè alla Vita. C’è nel sacramento del matrimonio l’espressione di questo Mistero Pasquale che è spirituale e carnale. E questo si realizza nell’Eucaristia. C’è un passaggio immediato dall’amore matrimoniale all’Eucaristia che è la consegna d’amore di Cristo che si fa comunione. Senza fede non c’è matrimonio. Potrà esserci una fede nascosta e misteriosa. Nelle anomalie coniugali vediamo le conseguenze di questa incapacità di realizzarlo nella sua verità. Essendo la più grande espressione dell’amore di Dio, il matrimonio è una Parola di Dio. Il matrimonio annuncia Gesù non con le parole ma con la vita. Vivendo nella fede e nella verità della vita sono il primo annuncio di Dio al mondo. È per natura evangelizzatore.
1305. un modo per essere felici
Quando due persone pensano di sposarsi pensano anche di incontrare la felicità. È per questo che il matrimonio non sempre funziona. Perché? Perché (e qui entra il segreto di Dio), il matrimonio è stato fatto per fare l’altro felice. Se uno si preoccupa dell’altro, i due saranno ben assortiti. Il segreto dell’amore è uscire dall’amore egoista per l’amore di donazione (oblativo). Gesù lo dimostra con la sua vita: “Sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” (Gv 10,10). Così agisce Dio. Dobbiamo uscire da noi stessi per essere felici. Questo è Divino. Vediamo quanto si danno da fare i padri per rendere i figli felici. Questa è la felicità. Così è il matrimonio. Così c’è la santificazione del matrimonio. Lo Spirito di Dio è sempre presente santificando e promuovendo la vita umana. Senza Dio il matrimonio diventa molto più difficile. Con Dio è Croce che porta alla Risurrezione.
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