giugno,molte feste di grandi santi



nº 1239
Articolo
Pe. Luiz Carlos de Oliveira

Redentorista

Viva San Giovanni

 

1276. Molti santi in festa

 

Il documento di Aparecida, conclusione della V Assemblea dell’Episcopato Latino-Americano e dei Caraibi, ricorda che “la più grande ricchezza del nostro popolo sono la fede nel Dio amore e la tradizione cattolica nella vita e nella cultura. Questa si manifesta nella fede matura dei molti battezzati e nella pietà popolare... (DA 7).â€. in questo mese di giugno abbiamo tre grandi santi popolari: S. Antonio, San Giovanni Battista e San Pietro. Le loro feste  furono acquisite dal popolo con le caratterisiche proprie di ciascuna cultura.. I portoghesi portarono queste feste che si radicarono nel popolo. Questi santi sono facili da capire per la loro semplicità e somiglianza con la gente. Esse cadono in un tempo bello, meno freddo di quello invernale, e questo facilita la loro organizzazione. Dalla celebrazione di queste feste ciò che emerge di importante sono: la gratitudine e la fraternità. Molte persone si sentono anche coinvolte alla loro preparazione: “se venite alla festa, prendete il grembiule!â€, dice un detto brasiliano. Forse pochi conoscono veramente la vita di questi santi, ma se è santo, sanno che è sempre buono. Nella realtà, la celebrazione liturgica, fatta in una lingua incomprensibile, con riti lontani dalla vita, non trasmetteva la conoscenza. Così si è creata la pietà popolare che, in un certo senso, riempiva il vuoto delle preghiere e delleistruzioni della liturgia, incomprensibile. Ora è il momento, senza  pregiudizio per la liturgia e la religiosità popolare, di  accogliere la molteplice collaborazione, per il bene del popolo. E’ un lavoro esigente che il Concilio ha comandato che si facesse e che fu lasciato da parte. Ma la festa del popolo resta lì.

 

1277. la pietà popolare è fede

Lo stesso documento di Aparecida afferma che la pietà popolare gode della presenza dello Spirito Santo (DA 263). Questa pietà ha salvato la fede della gente che appunto era  distante dalle risorse della Chiesa, senza la presenza dei sacerdoti e separati da lunghe distanze. Ci sono valori che devono essere purificati, soprattutto dalla superstizione. La catechesi è un elemento fondamentale per l’orientamento della pietà popolare e la sua promozione. È molto rischioso che i formatori del popolo, provenienti da altre culture, intervengano nella cultura brasiliana considerandola come inferiore o insufficiente nella fede. La sapienza della pietà popolare è di unire la fede all’arte e alla fratellanza. La sua finalità è di promuovere l’incontro con Dio attraverso un linguaggio accessibile, usando la catechesi, promuovendo la festa nella fraternità. Come dimenticare le “follie dei reâ€, nel Natale, che vanno di casa in casa annunciando la nascita di Gesù. Mi ricordo di mia nonna inginocchiata davanti alla porta di casa che aspettava di ricevere la bandiera dei Santi Re magi. Dio ha visitato il suo popolo, cantava Zaccaria (Lc 1,78).

 

1278.Promozione dei valori

Siamo invitati al rispetto e alla promozione delle tradizioni, unitamente alla evangelizzazione profonda, ciò che non toglie la spontaneità. Il liturgismo o il biblismo non minano la fede che ha ispirato la fraternità, la giustizia e il rispetto dei valori appresi in casa. Liturgia e Parola di Dio sono per la nostra vita. Le devozioni provenienti da altre culture e religioni non possono distruggere il cuore del popolo. È un valore spirituale e nazionale. Un popolo  che perde le sue tradizioni esce dalla “geografiaâ€. Si annienta!.  Purtroppo i responsabili delle chiese e delle parrocchie, estranei ai luoghi, hanno l’abitudine di disprezzare ed eliminare le manifestazioni popolari tradizionali. Questa non è una buona strada. Allora: Viva San Giovanni! Viva San Pietro! Viva Sant’Antonio! Viva il nostro popolo!


 
© Copyright 2024/2025 - EssereCristiani.com - Tutti i diritti riservati
Realizzazione CMS

Banner