VD

nº 1177
Articolo
Pe. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista

Parola ispirata

 

1184. Ispirazione dello Spirito Santo

La Parola di Dio è viva ed efficace (Eb 4,12). Per questo la Bibbia non può essere messa semplicemente in una biblioteca di antichi libri sacri. Dal punto di vista storico può anche essere, ma la sua origine è divina. Il Cristianesimo non è la religione del Libro, ma della Parola. Dio è l’autore della Sacra Scrittura. Così leggiamo nel documento conciliare (Vat. II) “Dei Verbum”: “Le verità divinamente rivelate, che sono contenute ed espresse nei libri della sacra Scrittua, furono scritte per ispirazione dello Spirito Santo” (DV 11) E leggiamo ancora che: “per la composizione dei libri sacri, Dio scelse e si servì di uomini nel possesso delle loro facoltà e capacità, affinché, agendo egli in essi e per loro mezzo, scrivessero come veri autori, tutte e soltanto quelle cose che egli voleva fossero scritte” ( Dv 11). L’azione dello Spirito Santo è la stessa  sia nell’incarnazione di Gesù che nella scrittura del testo sacro. La Chiesa insegna che “ il Verbo di Dio  si è fatto carne per opera dello Spirito Santo nel grembo della Vergine Maria, così la sacra Scrittura nasce dal grembo della Chiesa per opera del medesimo Spirito” (VD 19).. nell’avvicinarci alle Sacre Scritture dobbiamo essere aperti per ascoltare cosa Dio vuole dirci. Il valore della Parola di Dio è eterno. La Parola di Dio è fatta per essere ascoltata non per provare le nostre idee. Come sappiamo che stiamo ascoltando Dio che parla per l’azione dello Spirito Santo? Una cosa è leggere la Scrittura  come un qualsiasi altro libro, altra cosa è leggerla come Parola di Dio sotto la guida dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo mette nel nostro cuore la Parola. Quando leggiamo per ascoltare Dio che parla per orientare la nostra vita e modificare il nostro avanzare, siamo guidati dallo Spirito Santo. Ascoltiamo Dio che comunica la Sua Vita e il Suo Insegnamento. Non siamo possessori della Parola.

 

1185. Opera a due mani

Dio ha utilizzato la persona umana nella sua condizione affinché scrivesse sotto l’azione dello Spirito Santo.”In tal modo si riconosce tutta l’importanza dell’autore umano che ha scritto i testi ispirati e, al medesimo tempo, Dio stesso come vero autore” (VD 19). La Parola di Dio non è stata dettata ne consegnata come un documento venuto da Dio attraverso un angelo. Dio e la persona  umana hanno collaborato insieme per la composizione del testo sacro. La persona ha scritto nella realtà, in un tempo determinato, secondo il suo tipo di conoscenza: “Ogni  Scrittura, infatti, è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare nella giustizia, affinchè l’uomo di Dio sia ben formato, perfettamente attrezzato per ogni opera buona” (2 Tm 3, 16-17)

 

1186. Leggere come è stato scritto

Non si può prendere il testo antico come se fosse stato scritto oggi, ma deve essere letto perchè possa essere inteso oggi. La sua validità è permanente. Dice sempre la verità. Perciò, per interpretare, dobbiamo capire che non basta leggere, è necessario tenere in conto la comprensione del testo come è stato scritto. Ma non è lo stesso modo che abbiamo oggi di scrivere.  Non basta aprire la Bibbia e leggere. Possiamo tradire il senso del testo. Ma non si deve smettere di leggere solo perchè non abbiamo studiato. Possiamo essere certi che la lettura aiuta molto, perchè la Bibbia spiega la Bibbia. Man mano che avanziamo nella lettura, comprenderemo sempre un pochino di più