Cuore rinnovato della Chiesa

2° articolo sulla VD.

nº 1161
Articolo
Pe. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista


Cuore rinnovato della Chiesa

 

1160. Un cammino nuovo

 

La riflessione sulla Parola di Dio in questo importante Sinodo della Chiesa, non è stata soltanto uno studio, ma è stato come un riaccostare la testa sul petto di Gesù per ascoltare la Sua parola, quella stessa che Egli udiva dal Padre e che è venuto a trasmetterci. Il Papa annota: “siamo consapevoli di aver messo a tema, in un certo senso, il cuore stesso della vita cristiana, in continuità con la precedente Assemblea sinodale sull’Eucaristia come fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”. E’ bene ascoltare queste parole, poichè il popolo di Dio non ascolta tanto un insegnamento intellettuale, ma una Parola di Vita che coinvolge tutta la Chiesa. L’esperienza con la Parola di Dio è passata per molte fasi nella storia del popolo di Dio e in modo particolare nella storia della Chiesa. E’ bello percepire che durante tutto il tempo, la santità del popolo è stata modellata dalla Parola di Dio. Leggendo i testi dei diversi santi, vediamo quanto conoscevano bene la Parola delle Sacre Scritture, la conoscevano a memoria, perchè la citavano con molta proprietà e verità. Dopo il concilio di Trento, in risposta alle proposte protestanti sull’interpretazione biblica, si indietreggiò in questo avvicinamento alla Parola per arginare i mali che la riforma vedeva sull’interpretazione individuale. Dicevano che ciascuno è ispirato personalmente. La Chiesa comprende invece l’interpretazione come un tutto. Questo comportamento ha nuociuto molto alla conoscenza della Parola. Il Papa ricorda: “Si deve riconoscere che negli ultimi decenni la vita ecclesiale ha aumentato la sua sensibilità intorno a questo tema, con particolare riferimento alla Rivelazione cristiana, alla viva Tradizione e alla sacra Scrittura” (VD 3). Dal Concilio Vaticano II si è cominciato a fare studi più approfonditi sulla Parola. Il Concilio ha stimolato un mutamento nello studio che deve partire dalla Parola e non solo usare la Parola come prova delle nostre idee. E’ importante partitre dalla Parola e non sfruttarla, facendole dire ciò che vogliamo.

 

1161. Cresce la Tradizione

Abbiamo vissuto in questi ultimi 50 anni, sia negli studi, che nella pratica pastorale e nella vita spirituale una grande crescita nell’interesse per le Sacre Scritture, come scrive lo stesso papa: “E’ a tutti noto il grande impulso che la Costituzione dogmatica Dei Verbum ha dato per la riscoperta della Parola di Dio nella vita della Chiesa, per la riflessione teologica sulla divina Rivelazione e per lo studio della sacra Scrittura” (VD3).  Ed anche la Tradizione va sviluppando la conoscenza della verità rivelata proponendo forme di vita  più fondate sulla Parola di Dio. Fondata sul passato, la Tradizione è sempre maestra portare la Parola di Dio al momento attuale. La Parola non è una rigida pietra ma, come lo Spirito, soffia dove vuole. Nessuno ne è proprietario.

 

1162. Una nuova Pentecoste

Per quanto esistano differenze nelle diverse Chiese, si sente una nuova Pentecoste, come desiderava il nostro amato papa Giovanni XXIII. L’unità si farà nella ricerca della parola. In questo Sinodo, come scrive Papa Benedetto XVI, “abbiamo potuto constatare con gioia e gratitudine che nella Chiesa c’è una nuova Pentecoste” (4). Vuole dire che la Chiesa parla in molte lingue, ma anche l’esperienza di Dio si dà in modi svariatamente ricchi nelle più diverse culture. La Parola di Dio penetra le culture e annuncia attraverso di esse la verità pura e salvifica. Essa è accessibile ai semplici e agli uomini di scienza. E’ triste vedere come molti riducono la forza della Parola a loro piacimento come se la loro fosse l’unica espressione valida. Non è questo il senso della Tradizione. Essa è anche viva ed efficace, perchè è guidata, come la Scrittura, dallo Spirito Santo.


 
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