Il male nel mondo si riassume nella mancanza d'amore.
Preferiamo troppo spesso l’inferno della mancanza d’amore,
ma l’amore, dice S. Paolo, sopravviverà al mondo

nº 1073
Articolo
Pe. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista

 

Modelli nuovi per un mondo nuovo

1026. è facile essere grandi

 

Quante dimensioni meravigliose possiede la persona! Tutte possono essere sviluppate. L’equilibrio nello sviluppo ci da la maturità.  C’è una dimensione che è stata scartata da molti. Un migliore sviluppo si da nel perfezionamento della persona sia nel fisico che nell’aspetto intellettuale. Ma la dimensione persa è la santità. Ci sembra molto distante e fuori moda. Per fortuna, passata l’ultima ondata dopo il 1960, c’è stato un ritorno d’interesse nel promuovere il riconoscimento della santità del popolo. Il popolo è santo. Ha difetti e peccati, ma possiede anche una grande forza per realizzare il progetto divino nella propria vita. I santi non sono solo quelli del passato che conosciamo bene come: S. Antonio, S. Francesco e altri. Ora abbiamo una santità differente  come, per esempio, S. Gianna Beretta Molla con lo stetoscopio al collo, o un Beato Pier Giorgio Frassati, universitario, sciatore, con una faccia da ragazzo, o i pastorelli di Fatima, bambini, e tanta altra gente del nostro tempo. Restiamo confusi e ci domandiamo: ma esistono davvero i santi nella nostra società? Si esistono e molti. In una cultura laicizzata, dove Dio sembra  essere scomparso, incontriamo persone che hanno fatto delle scelte che li rendono completi. Non si tratta di avere tutte le qualità, nel fisico o nell’intelletto, ma di avere una salute spirituale che porti a vivere bene tutte le dimensioni della persona, pur con i difetti e i peccati.  Nella Chiesa diciamo che i santi hanno anche i loro difetti. È facile essere santo, basta scegliere Dio nella propria vita e cercare di mettere in pratica in Vangelo. Questo Vangelo si riassume nella legge dell’amore, come ci spiegano i 10 comandamenti. Non è santo chi prega molto, ma non ama il prossimo. La santità va al di là delle frontiere delle nostre regole. Se avessimo interesse per la santità non avremmo il male nel mondo, nelle nostre case e in noi stessi. Il male del mondo si riassume nella mancanza d’amore. La spiritualità consiste nella ricerca di costruire una santità attraverso l’amore. La grandezza della persona  risiede in se stessa, per questo la santità è nella persona e non nell’ideologia.

 

1027.  Problemi non molto santi

Il problema non è non avere problemi, ma cercare la soluzione alla fonte. Se gli Stati procurassero veramente il bene delle persone (amore) non ci sarebbero: guerra, corruzione, rapine, razzismo, discriminazione, sfruttamento, abusi delle banche, e magari avremmo rispetto nel traffico, delle persone, controllo del vizio, non ci sarebbe violenza nemmeno negli stadi di calcio. Ci sarebbe rispetto nel matrimonio, la natura sarebbe preservata, i sistemi politici non provocherebbero disastri nel mondo, come vediamo. Quando facciamo il bene, lì è la santità. Sarebbe il paradiso in terra. Ma preferiamo l’inferno della mancanza d’amore. L’amore, dice Paolo, sopravviverà al mondo e ha tutta la forza trasformante per la crescita integrale della persona. Il problema del mondo e della Chiesa, in modo particolare, è non avere la santità come progetto fondamentale e integratore di tutte le dimensioni dell’uomo e dell’umanità.

 

1028. Pastorale della santità

Facciamo tanti sforzi per conseguire diplomi che ci garantiscano un futuro. Facciamo tante riunioni per fare progetti per il mondo e per la Chiesa. Ci sono persone che hanno raggiunto alti livelli di conoscenza. Tanta scienza. Ma nelle nostre comunità parrocchiali manca, come anche nelle Congregazioni, una concreta pastorale della santità, che è poi la base per tutte le altre pastorali. Tutti coloro che sono stati dichiarati santi sono una dimostrazione  che questo progetto funziona. Essi hanno fatto del bene al mondo. Perchè? Si sono decisi per la santità. Non hanno ostacolato nè la Chiesa nè la società. Hanno lavorato a favore della vita, della fraternità e della ricerca di Dio.