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I millei volti dell'amore - n. 997_ Teologia spirituale
 

n.997
Articolo
p. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista

I mille volti dell’amore

 

909. Infiniti doni

 Dio è Amore e si manifesta attraverso l’amore. Solamente attraverso l’amore possiamo avere accesso a Dio. Per questo preghiamo: il Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito, che è l’Amore. Lo Spirito è come il vento, insegna Gesù a Nicodemo: “Il vento soffia dove vuole, senti il suo sibilo ma non sai donde viene né dove va. Così è chiunque è nato dallo Spirito” (Gv 3,8). Dio si manifesta nell’azione dello Spirito in ciascuno di noi. Le azioni di Dio in noi sono modi diversi di amare generati dallo Spirito. Come infiniti sono i doni dello Spirito, non sette soltanto, infiniti sono i modi di amare. Noi intendiamo l’amore come carità benefica verso le persone, come affetto e dedizione nelle relazioni. Ma dove ci sono i segni di Dio nelle persone, lì ci sono anche i suoi gesti d’amore. L’esperienza profonda di Dio si fa nell’amore. Per questo ammiriamo nelle persone piene di Dio la creatività per il bene degli altri nella dedizione e nelle imprese. La varietà dei frutti dell’amore è infinita, poiché infinito è il Donatore. Non possiamo schematizzare. I maestri spirituali hanno voluto mettere l’azione di Dio in schemi. Questo ha impoverito l’esperienza cristiana e la sua comprensione. È necessario comprendere le azioni umane a partire da una presenza attuante d’amore di Dio che penetra tutto. Se un uomo rimuove l’immondizia dalla strada, se coltiva la terra, se insegna matematica, se pratica uno sport o tante altre cose ancora, sempre  resta legato all’amore. Non è amore quando ci si orienta verso il puro egoismo. Proprio  lì potrebbe esserci invece un amore che grida per vivere, per venire alla luce. Se facessimo attenzione a questa dimensione della nostra vita, sarebbe differente anche la percezione dell’azione di Dio in noi.


910. L’amore può tutto

Sant’Agostino dice: “Ama e fa ciò che vuoi”. Vuole dire che amando faremo solo le opere dell’amore, del bene e della sua promozione. Non si tratta di una permissività, ma di uno stimolo a lasciar fluire da noi la forza dell’amore per realizzare la nostra missione.. Solo l’amore fa il bene. La forza dell’amore non è il buon desiderio di fare il bene, ma ci attira con forza per operare il bene delle persone. Tanta gente  muore senza aver dato il suo contributo al mondo. Soltanto usufruirono della bontà degli altri e di Dio. Questo è ciò che si chiama morte. È morto per non amare. L’amore è capace di opere grandiose. La grandezza non si misura dallo spettacolare, ma dalla intensità dell’amore che poniamo nelle azioni, anche ai più piccoli.

 

911. Impegno di vita.

 In Dio non esiste complicazione. Dio è mistero, non è caos. Mistero è vita da partecipare. L’alleanza di Dio con noi è stata realizzata nella pura gratuità. Dio si è compromesso e ha compiuto il compromesso. Ci ha amati al punto da inviare il suo Figlio come vittima (1 Gv 4,10),  questo vuol dire donarsi nella consegna totale di se affinchè la Vita si manifestasse in noi. La nostra parte nell’alleanza è il compromesso di dare vita e dare la propria vita. Così, se stiamo con Lui, dobbiamo camminare come ha fatto Lui (1 Gv 2,6). La vita cristiana, come espressione della nostra unione con Dio non si concretizzerà in devozionismi e tradizioni, ma nell’obbedienza allo Spirito che ci conduce  nella vita d’Amore, come ha condotto Gesù. Egli, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine ( Gv 13,1), fino all’estremo amore. Questa è l’attitudine ispiratrice per l'imprgno della vita cristiana affinché l’amore si manifesti nelle sue più svariate facce.

 

 

 
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