nº 995
Articolo
p. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista

 

 Le meraviglie dell’amore

906. Il Signore compie meraviglie

 Maria è stata straordinaria nel riconoscere quello che Dio ha realizzato in Lei: “Il Signore ha fatto in me meraviglie” (Lc 1,49). Le sue parole: “meraviglie ha fatto in me”, portano con se la memoria preziosa di tutte le meraviglie (niflaot) che Dio ha realizzato nella storia del suo popolo, soprattutto la liberazione dall’Egitto, il passaggio del Mar Rosso, l’alleanza del Sinai,  la presa di possesso della terra e tutte le tappe di liberazione del popolo. Il popolo era sempre stimolato a ricordarsi delle cose meravigliose che Dio faceva: “Ricordatevi i prodigi che egli ha compiuto, i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca” (1 Cronache 16,12). Il popolo, nel vedere i miracoli di Gesù, diceva: “Oggi abbiamo visto cose meravigliose” (Lc 5,26). Queste meraviglie non si riferiscono a uno spettacolo che diverte, ma al traboccare della generosa misericordia di Dio verso il popolo con atti di liberazione e di vita. L’amore di Dio si manifesta attraverso le meraviglie da Lui operate. Dio continua a realizzare meraviglie attraverso ogni persona nella quale Egli abita, nell’amore.  Agisce in ciascuno in modo diverso, poiché il suo amore è fonte di meraviglie sempre nuove.  Gesù è stato la meraviglia di Dio e lo ha inviato per comunicarci la Sua Vita. Gesù ha realizzato miracoli e ha detto ai suoi discepoli che loro ne avrebbero fatti di più grandi. “Chi crede in me, anche lui farà le opere che io compio, e ne farà di più grandi” (Gv 14,12).  Essere discepolo è anche realizzare le opere di Gesù.

 

907. L’Amore fa meraviglie

 Gesù insegna che lo Spirito Santo come ha condotto Lui condurrà anche i suoi seguaci. “Chi crede in me, come dice la Scrittura, dal suo seno sgorgheranno fiumi di acqua viva” (Gv 7, 38). Lo Spirito è la fonte dell’Amore, per questo le meraviglie che nascono sono realizzate in Dio (Gv 3,21). Chi ama ha la capacità di realizzare le cose più belle della condizione umana. Quanto più lascio che la presenza di Dio-Amore zampilli dal mio cuore, più vedrò l’amore delle persone zampillare su di me. Chiudersi per non donare è chiudersi per non ricevere. Se non abbiamo uno sguardo d’amore, mai potremo leggere quello che Dio ha scritto con lettere d’amore. L’amore vissuto in Dio fa miracoli nelle persone che lo vivono. I grandi uomini e donne che hanno realizzato meraviglie e hanno creato condizioni nuove di vita per le persone, lo hanno fatto perchè hanno sperimentato nella loro vita la presenza di Dio  che ha preso possesso della loro vita. Non si tratta di opere grandiose. Il fuoco di una fiamma o di un vulcano è sempre lo stesso fuoco. Le opere che realizziamo sono lo stesso fuoco d’amore che sgorga dallo Spirito.

 

908 – Crescere nell’Amore

Tanto Ezechiele (Ez 47,1-5) che l’Apocalisse (22, 1-2), parlano di un fiume che nasce dal tempio, dall’altare, e cresce sempre più. Così le meraviglie che vengono dall’amore crescono sempre più per il bene del popolo di Dio. Chi non cresce nell’amore, non l’ha ancora scoperto. L’amore è la forza dello Spirito che ci dà l’impulso  ad amare sempre di più nella dedizione e nell’impegno, per compiere le meraviglie di Dio in favore del suo popolo. Torniamo all’immagine del fiume che non solo cresce, ma è fonte di vita, come scrivono Ezechiele e Giovanni: “Da un lato e dall’altro del fiume, si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese, e le sue foglie servono a guarire le nazioni” (Ez. 47,32 e Ap. 22.2). l’incontro con Dio è fonte di crescita per arrivare allo stato di Uomo Perfetto nella misura della statura della pienezza di Cristo (cfr. Ef 4,13).