N.S. Aparecida - 12.10.2015 -Omelia




nº 1483

Festa de N. S. Aparecida (12.10.15)

Pe. Luiz Carlos de Oliveira

Redentorista

“N. S. Aparecida modello di un popolo”

1636. Una statua senza testa

Celebrare la festa di NS Aparecida vuol dire celebrare il cuore amoroso di Dio che si manifesta in Maria. La storia del ritrovamento dell’immagine nel 1717 fu una lezione e un miracolo. Dalla storia del tempo sappiamo che, in seguito a una pesca senza risultato, si trovo’ il corpo di una immagine e subito dopo si ritrovo’ la testa. Quando fu ripescata la testa molto vicino al corpo dell’immagine si penso’ che poteva essere stata portata dalla corrente.  Possiamo riconoscere qui una lezione d’amore. Maria perde la testa quando vede i suoi figli riuniti intorno a se. Dopo il ritrovamento di queste due parti della statua di Maria,  si ebbe una abbondante pesca per servire il pranzo dell’Eccellenza Don Pedro de Almeida, portoghese, chiamato poi Conte de Assumar. Egli dirigeva una miniera d’oro, per raccogliere l’oro dovuto al re del Portogallo. Dopo il miracolo della pesca ci fu il miracolo della devozione. È certamente un grande miracolo che quel piccolo oggetto scuro, simbolo della Madre di Dio, possa oggi  riunire milioni di persone ogni anno.  Certo nessuno va  per la statua ma tutti vanno per il grande amore di Dio manifestato in Maria, che accoglie i suoi figli, che sono i figli di Dio. Non si sa  perchè la statua sia stata gettata nel fiume. Forse per l’abitudine di disfarsi delle cose rotte, e per rispetto fu gettata nel fiume piuttosto che altrove. Ma sappiamo perchè fu ritrovata: per dare ai pescatori una pesca abbondante e al popolo un luogo di grazie abbondanti. Lei ha perso la testa nell’essere rotta da un incidente. Ora sembra perdere la testa quando vede i suoi figli venire in grandi moltitudini per incontrarla. Lei è la Madre che guarda i suoi figli che vengono da lontano.

1637. Donna gloriosa

Lei è la donna gloriosa  che è perseguitata ma difesa da Dio, poichè il drago, e cioè tutti coloro che sono del male, cerca di distruggere questa Donna (Ap 12,12 a). Questa è l’immagine della Chiesa peseguitata che vede i suoi figli essere vittima del male che è entrato nel cuore delle persone. La Chiesa perseguitata è segno della vittoria di Cristo sul male. Oltre questo ci sono coloro che rifiutano e disprezzano continuando a ferire il suo cuore con la spada (Lc 2,13). Il serpente del male ha vomitato un fiume dietro di lei ma la terra è venuta in suo soccorso. Significa qui che la Chiesa non resta fuori del mondo, anche se perseguitata, perchè essa continua la sua missione di accogliere tutti per la redenzione. Maria è donna del popolo e continua ad esserlo, perchè il popolo a Lei ricorre. La Chiesa, anche in mezzo alle persecuzioni e contraddizioni, continua a svolgere la sua missione. Lei è vestita di sole perchè è Cristo che gli dà luce e vitalità. Come il suo Signore, la Chiesa, quanto più sembra sepolta, tanta meggiore forza di risurrezione manifesta.

1638. Davanti a Dio, per noi

Cristo è il mediatore e l’intercessore presso il Padre. Egli unisce tutto il suo Corpo che è la Chiesa alla sua missione. Egli non agisce senza la Chiesa. Per questo abbiamo i sacramenti. Nella Chiesa, la missione di Maria è pregare per noi, come fanno tutti i cristiani che vivono su questa terra e coloro che stanno nella Gloria. Tutto cio’ che è realizzato lo è per il Corpo di Cristo e per il bene di tutto il Corpo. Per questo Lei puo’ essere chiamata mediatrice. La sua missione è intercedere, Lei sta sempre davanti a Gesù, il Re  risplendente, supplicando: “Salva il mio popolo” come la regina Ester.  Lei perde la testa quando vede i figli arrivare nella sua casa. Lei li accoglie con il sorriso di madre felice ( vediamo bene il sorriso che ha l’immagine di NS Aparecida). Niente senza Cristo e tutto per Cristo. Viva la Madre di Dio e nostra.





 
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