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Omelia Assunzione della Beata Vergine Maria - Solennità - Anno C - 2010
 
“terminato il corso della vita terrena,
fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo”

 

n. 944
Omelia

Assunzione della B.V. Maria
15.8.2010
P. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista


Una donna vestita di sole

 Elevata in corpo e anima

La Chiesa,  nel ministero del Papa Pio XII, il giorno 1 novembre 1950, ha proclamato  come dogma che la Vergine Maria “terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo”. Questa verità era conosciuta dalla Tradizione ed ha fondamento nella Scrittura; è celebrata nella liturgia, ed è stata conosciuta e proclamata dai Santi Padri e teologi. Il popolo di Dio ha sempre creduto in questa verità. Il fondamento sta nella risurrezione di Cristo: “Come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. Ciascuno però nel suo ordine. Prima Cristo, che è la primizia; poi , alla sua venuta, quelli che sono di Cristo” (1 Cor 15, 22-23). Per essere la Madre del Figlio di Dio, ha ricevuto questo dono: “Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro colei che ha generato il Signore della vita” (Prefazio).  Elisabetta proclama: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno” (Lc 1, 42). Nella fede Maria ha accolto la Parola di Dio e per questo ha accolto il Figlio che è la Parola (Gv 1,14). E’ unita al Figlio che ha generato. Paolo ha detto che tutti rivivranno ciascuno secondo l’ordine stabilito. Lei ha ricevuto la glorificazione dopo Cristo, perchè era unita a Lui nella sua Risurezione. Così riconosce: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente” (Lc 1,49). La Sua assunzione è il destino di tutta la Chiesa. “Lei è aurora e splendore della Chiesa trionfante; Lei è la consolazione e la speranza per il Tuo popolo ancora in cammino” (Prefazio). Essere elevata in corpo e anima è conseguenza della sua immacolata concezione e della sua divina maternità.  Conveniva che Lei non conoscesse la corruzione, perchè è la Madre della Vita.

 

Attenti alle cose dall’alto

 L’Assunzione di Maria è un dono per tutta la Chiesa che vede in lei la realizzazione della sua fede. Diventa modello dei membri del Corpo di Cristo e, nella carità, intercede supplichevole. Ella attrae, accompagna, intercede e accoglie tutto il popolo di Dio, come ha fatto con i discepoli che furono il suo piccolo gregge dopo l’Ascensione di suo Figlio. Lei è presente con la sua vita, come era presente nella vita di Gesù. Lei è anche Regina, come preghiamo nel salmo 44: “alla tua destra la regina in ori di Ofir... al re piacerà la tua bellezza”. Ciò che Maria è stata sulla terra continua ad esserlo nel cielo.  Come interpretare le contraddizioni nel culto a Maria? Lei  è ugualmente coinvolta nel rifiuto che viene fatto a Gesù, perchè tagliare la pianta è distruggere il Frutto, come leggiamo nell’Apocalisse: perseguiteranno la donna perchè vogliono divorarle il Figlio (Ap 1,4). Amare Maria è cercare le cose dall’alto. Contemplando la Madre assunta in Cielo, chiediamo: “i nostri cuori, ardenti del tuo amore, aspirino continuamente al Cielo” (offertorio)

 

La nostra missione con Maria

 Maria incarna i poveri di Javhè nella dimensione della fiducia, della  donazione e dell’amore. Lei è  nostra sorella come creatura e nostra sorella nel destino glorioso. Continuiamo nella nostra vita la sua missione come ha fatto lei: proteggere il figlio contro il dragone del male, come narra l’Apocalisse (12,1-4), è proteggere i figli della Chiesa.  Come ha visitato Elisabetta, continua a visitare il suo popolo nell’opera della misericordia che Dio ha manifestato in Lei (Lc 1,54). Per questo noi la chiamiamo Madre della Misericordia che è Cristo, e chiediamo: “fa' che per l'intercessione della Vergine Maria assunta in cielo giungiamo alla gloria della risurrezione” (Dopo comunione). Ha perso il Figlio  e le viene presentato l’uomo: “Questo è tuo figlio”. Perde il corpo del Figlio e riceve i figli nel Figlio, nel Corpo Mistico.

 

Letture: Apocalisse 11,19;12,1-3-6ª.10; Salmo 44, 10-12.16; 1 Cor 15, 20-27; Luca 1, 39-56.

 
 
 
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