L’evento della risurrezione ha mutato la vita dei discepoli
Gli apostoli hanno visto e creduto
Noi non abbiamo visto ma nella fede crediamo e annunciamo
È il nostro turno
nº 1016
Omelia Pasqua
24 aprile 2011
p. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista
Vincitore della Morte
Hai aperto le porte dell’eternità.
La Risurrezione non è soltanto una festa, ma una realtà di cui partecipiamo. Dio si è rivelato a noi nella Persona del suo Figlio Amato, Gesù . Egli ha inaugurato tra noi il Regno e, passando per la morte e risurrezione, ci ha redenti e ha aperto per noi le porte della vita eterna. Partecipiamo della sua Vita, nella comunione Trinitaria. Pietro, nella casa di Cornelio, riassume l’annuncio degli apostoli su Gesù affermando che Egli era vivo: “Dal Battesimo Dio ha consacrato in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazareth, che passò facendo del bene … Noi siamo testimoni di tutto ciò che egli ha fatto …Questi è colui che hanno ucciso appendendolo a un legno. Ma Dio lo ha risuscitato il terzo giorno, ha voluto che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni da Dio prescelti, noi, che abbiamo mangiato e bevuto con Lui, dopo la sua risurrezione dai morti. Egli ci ha ordinato di predicare al popolo e di testimoniare che egli è stato costituito da Dio giudice dei vivi e dei morti… A tutti coloro che credono in lui ricevono nel suo Nome la remissione dei peccati.” (Atti 10, 34-43). La predicazione non costituisce un annuncio di parole, ma ha lo stesso potere che Dio ha dato a Gesù quando lo ha consacrato e Lo ha risuscitato. Se la morte di Gesù è stata un caos di dolore, la sua risurrezione è stata un uragano di gioia. Non possiamo immaginare ciò che sia stato vedere ritornare vivo e reale Colui che da tre giorni era morto e sepolto. Deve essere stato meraviglioso. Il primo momento è vissuto da Maria Maddalena vicino al sepolcro e lei corre per andare a raccontare l’accaduto ai discepoli Pietro e Giovanni. Anche questi corrono verso il sepolcro, lo vedono vuoto, con le bende che giacevano distese. Pietro entra e vede. Giovanni entra e crede. Non basta vedere, è necessario credere che Egli vive. Perché Giovanni afferma che il sudario che copriva il visto era a parte? I Giudei velavano il volto del cadavere, nel momento della sepoltura. Questo velo non copre più il volto di Gesù, perché ora egli vive nella visione del Padre, poiché Egli è Dio, vedendoLo, vediamo Dio (Gv. 12,45). Videro e cedettero. Noi crediamo senza vedere. Per fede. Pietro vede, il discepoli amato vede e crede.
Rinnovati dallo Spirito
“Morendo distrusse la morte, risorgendo, ci ha donato la vita” (Prefazio). La Parola di Dio afferma la nostra partecipazione alla Risurrezione grazie alla fede: “Siete risorti con Cristo” (Col. 3,1). Lo stesso Spirito Santo che ha risuscitato Gesù farà resuscitare anche noi. La risurrezione di Gesù trasforma totalmente la vita dei discepoli. Il vigore col quale essi annunciarono Gesù ha una sola spiegazione ed è nella forza della fede trasmessa loro dal Cristo Risorto. Esempio ne è la presenza di Pietro nella casa del pagano Cornelio. Non ha paura di contaminarsi. La visione di Pietro è la liberazione dalle barriere che dividono. C’è, invece, in alcune chiese proprio la paura di coinvolgersi. “La nostra vita è nascosta con Cristo in Dio” (Col 3,3).
Risusciteremo per la vita eterna
La Risurrezione non è solo una fatto relegato nel passato, ma penetra la vita della Chiesa e di ciascun discepolo. E’ Luce e Vita. Ogni celebrazione è una rinascita e anche il sostegno del popolo di Dio. Preghiamo “Esultanti per la gioia pasquale ti offriamo, Signore, questo sacrificio, nel quale mirabilmente nasce e si edifica sempre la tua Chiesa. “(offertorio) che in questo sacrificio mirabilmente rinasce e si alimenta. Per questo Giovanni insiste sul primo giorno della settimana, la domenica, giorno del Signore. I sacramenti attuano in noi la redenzione: “Proteggi sempre la tua Chiesa, Dio onnipotente, con l'inesauribile forza del tuo amore, perché, rinnovata dai sacramenti pasquali, giunga alla gloria della risurrezione” (dopo-comunione). Il popolo che ha accolto Gesù, a sua volta deve affrontare il cammino verso l’alto, dove Lui è con Dio (Col 3,2) e annunciare ciò che Maria Maddalena ha annunciato: Egli è Risorto!
Letture: Atti 10, 34.37-43; Salmo 117; Colossesi 3, 1-4;
Vangelo Giovanni: 20, 1-9