La Croce è l’ostensorio della divinità nella nostra esistenza, è impossibile raggiungere la Ss. Trinità senza passare sotto l’ombra della croce
La Croce bagnata dal Sangue divino è lo strumento che rompe il diamante dell’orgoglio conficcato nella nostra anima
La Passione dell’Amore misericordioso ci mette in condizione di scegliere tra la vita e la morte e la scelta si fa proprio sul significato della croce, dove Dio si umilia per raggiungerci nel cuore della nostra condizione malferma e malsana.
Dio passa attraverso il dolore. Dio si appropria con le due braccia della croce di ogni dolore di ogni tempo e lo intride nel suo sangue, che ci mette in contatto con l’energia trinitaria, che è sempre positiva e fa risorgere chiunque la possiede
Le Ceneri sparse nel mercoledì di penitenza ricordano alla nostra intelligenza che, per risolvere la strana questione del male, occorre l’umiltà di chi riconosce la Sovranità divina su ogni nostro modo di ragionare, perché la conoscenza della Salvezza viene dalla remissione dei peccati, operata dalla divinità con lo spargimento del sangue divino sulla Croce.
La terra dal giorno del Venerdì Santo, non è più maledetta, perché è stato sparso su di essa, da un punto del globo, il Sangue liberatore divino, che ha il potere di farla risorgere
La Quaresima La Quaresima è un tempo privilegiato nella quale cerchiamo di metterci davanti alla Croce di Dio che ci richiama dalla morte per ricollocarci nell’orbita divina.
La Quaresima è un tempo di speranza e di attesa fiduciosa del benefico effetto della Parola divina, che ci libera dagli inganni filosofici degli uomini.
(21-2; 7-3; 1998)
(1.4.2000)