Novena
in onore di Sant'Alfonso Maria de Liguori
La novena comincia il 23 di luglio e termina il 31
luglio
(1 agosto festa liturgica di Sant’Alfonso M.
de Liguori)
Santissima
TrinitĂ , Dio d'amore,
noi Ti
ringraziamo di tutto cuore
per averci
donato come patrono, avvocato e amico
il Tuo
glorioso e santo figlio Alfonso Maria de Liguori.
GiĂ
dall'eternitĂ Tu lo avevi pensato,
e Ti sei compiaciuto nel farne
un genio dell'umanitĂ per i talenti donatigli
e ancor piĂą un grandissimo santo
dell'Unica vera Chiesa di cui è stato Sacerdote, Vescovo e Dottore!
Consapevoli
che nella sua lunga e feconda vita,
nella quale non ha mai perso un istante di tempo
per maggiormente glorificare l'amato Redentore
e non ha mai rifiutato niente a Lui e a Maria SS,
sua e nostra tenera Madre,
noi confidiamo che Tu, oh Dio Beato,
per intercessione del "patrono Celeste
dei confessori e dei moralisti",
non ci rifiuterai la grazia che tanto sospiriamo …
…
(Chiedere la grazia).
Qualora
questa nostra richiesta
non fosse conveniente alla nostra eterna salute
chiediamo umilmente che ci venga accordato
un altro beneficio spirituale e materiale
che ci aiuti nella vita presente in previsione della futura.
Chiediamo
altresì alla Divina bontĂ
e alla mediatrice di tutte le grazie, Maria SS,
che Sant'Alfonso nostro,
si occupi di noi e dei poveri sventurati di nostra conoscenza
per tutti i giorni del nostro pellegrinaggio terreno,
fino al momento in cui lo troveremo sorridente
a fianco della Regina del Cielo
per mostraci nella visione beatifica
il Santo Paradiso per il quale siamo stati creati
e dove Lui ci attende. Amen
(10 Gloria a Padre.
L'ultimo giorno – il nono - 11 Gloria al
Padre)
In questo modo si vuole onorare la
Santissima TrinitĂ per ognuno dei 91 anni di vita terrena che ha donato al
Santo per il bene nostro e di tutta la Santa Chiesa Cattolica.
Questa Novena è stata pensata per onorare la festa del Santo, e
quindi si consiglia di iniziarla il 23 luglio. Ma per ogni necessitĂ possiamo
ripeterla in qualsiasi momento dell'anno.
(scritta da Roberto B.)
(recita anche la Coroncina a Sant'Alfonso)
Alcuni brani dall'opera ascetica:
“Pratica di amare Gesù Cristo”
Scritta da Sant'Alfonso all'etĂ di 72 anni - Hanno come tema: la
preghiera, considerata dal santo, il quinto mezzo per acquistare
l'amore di GesĂą Cristo
Qual prova maggiore d’affetto può dare una persona ad un amico che
dirgli: “amico mio,cercami tutto quello che vuoi e da me l’avrai?”. Or questo
appunto ci dice il Signore: Chiedete e vi sarĂ dato, cercate e troverete (Lc
11.9)…Solo la preghiera può tutto scrive Teodoreto. Chi prega ottiene da Dio
quanto vuole. Son belle le parole di Davide: Sia benedetto Dio che non ha
respinto la mia preghiera , non mi ha negato la sua misericordia (Sal. 65,20).
E chiosando Sant’Agostino: “Quando vedi che non manca in te la preghiera, sta
sicuro che non ti mancherà la divina misericordia” … l’umile preghiera ottiene
tutto da Dio … e ci è altrettanto necessaria per salvarci… siccome le
tentazioni e i pericoli di cadere in peccato sono continui, continue devono
essere anche le nostre preghiere. S. Tommaso scrisse che all’uomo per salvarsi
è necessario un continuo pregare. E prima lo disse Gesù: Bisogna pregare senza
stancarsi (Lc 18,1) e San Paolo: Pregate incessantemente (Ts 5,17). … Se dunque
vogliamo conservarci in grazia di Dio sino alla morte, bisogna che sempre
facciamo i mendicanti verso Dio tenendo aperta la nostra bocca a pregare che
Dio ci aiuti, ripetendo sempre: Gesù mio, misericordia: non permettere ch’io mi
abbia a separare da voi: Signore, assistetemi: Dio mio, aiutatemi. … Signore,
aiutami ed aiutami presto, perché se trattieni di aiutarmi, io cadrò e mi
perderò…. E abbiate gran fede nel pregare. “Tutto quello che domandate nella
preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato” (Mc 11, 24)…
“Se chiedete qualcosa al Padre mio, nel mio nome, egli ve lo darà ” (Gv 16,23)
disse Gesù,… consigliandoci di chiedere al Padre per i meriti suoi (di Gesù) e
per amor suo… San Tommaso ci ricorda che queste grazie devono riguardare la
salute eterna, la promessa non è per le grazie temporali: queste, quando sono
utili alla salvezza eterna, il Signore le concede, e quando non lo sono, egli
le nega. – Dunque – le grazie temporali le dobbiamo chiedere con la condizione
che giovino all’anima. Ma quando sono grazie spirituali, allora non ci vuol
condizione ma solo confidenza: Padre eterno, in nome di GesĂą Cristo liberatemi
da questa tentazione, datemi la santa perseveranza, datemi l’amor vostro,
datemi il paradiso…. E ricordiamoci di raccomandarci anche attraverso Maria, la
dispensatrice delle grazie. San Bernardo diceva: cerchiamo la grazia e
cerchiamola per mezzo di Maria, perché ciò che lei cerca trova e non può essere
delusa”
Agosto 2012