VITA EUCARISTICA
(Articolo del p. Mariano Cordovani o.p. Maestro del S. Palazzo Apostolico- anno 1937)
- dalla Rivista: "Il
SS. Sacramento" - organo ufficiale dell' Arciconfraternita Madre per le
confraternite del SS. Sacramento (San Carlo) dicembre 1937 - n. 12 - anno
xv -
Siamo a Natale! Festa di
gaudio perche ricorda l' avvento di Dio nel mondo col mistero della
Incarnazione, rinnovella in tutti e rende più viva la coscienza di redenti, di
santificati, di deificati. per queste vie divine anche noi siamo diventati
figli di Dio. Ma troppo facilmente diamo al Natale l'impronta di un ricordo,
quasi che il Signore non fosse piú tra noi, e dovessimo unire al gaudio della
venuta il rimpianto della scomparsa.
Ma la Fede insegna che il Signore, per
quanto asceso al Cielo trionfatore del peccato e della morte, é rimasto fra noi
realmente. Si puó dire invisibile, ma non si deve dire assente. Non siamo
orfani, siamo solo messi alla prova della fedeltá in questo misterioso
nascondimento che é il mistero eucaristico. Il Salvatore é socio di viaggio in
questa sua presenza realissima, che ci beatificherebbe se fosse tutta svelata. Il
Salvatore è cibo dell'anima in questo Sacramento dell' amore, che
dovremmo sforzarci di capire sempre meglio e di gustare sempre più
intimamente.
Il Salvatore compie perennemente la funzione di propiziatore in
quanto ci libera dal peccato e dalle sue conseguenze in questo sacrificio di
salvezza, sempre rinnovellato e sempre applicato alla nostra anima lungo
il sentiero della vita. Per queste ragioni non basta che noi siamo fedeli ai
suoi precetti e intoniamo la vita alla sua legge, dobbiamo renderci conto che Gesù è presente e dobbiamo pubblicamente dirlo e riconoscerlo con pratiche
intelligenti e ardenti. Allora si comprende la pratica delle Quarant' ore, la
visita al SS. Sacramento, il Congresso diocesano, nazionale e internazionale.
Qualcuno si domanda: a che servono questi congressi internazionali? domando: a
che servono questi ammassi di gente, di ogni categoria, che tanto spesso si
fanno nelle capitali del mondo? Se per l'affermazione di ideali
contingenti diventa teatro il mondo, perche la Chiesa non dovrebbe favorire
questa adunata di popolo credente per una grande affermazione di fede nel
mistero della presenza reale e una grande predicazione apostolica in faccia a
tutte le genti? Chi possedesse la collezione intera degli Atti dei Congressi
Eucaristici Internazionali avrebbe una documentazione scientifica di grande
valore e una ricchissima Teologia del mistero, che arricchirebbe la nostra
meditazione e la nostra predicazione.
Dunque celebriamo il Natale, ma un Natale
reso permanente dal mistero eucaristico, che si rinnovella nelle anime con la
Comunione, ed assume nuova forma col sacrificio. Il mistero dell' immolazione è al tempo stesso il mistero della vita che rinasce. Il calvario è una
scaturigine di sangue che porta la vita eterna alle anime in tutto il mondo; e
di fronte alla miserabile nuova dottrina che cerca la nobiltà della razza nella
presunta purezza del sangue dell'uomo noi cattolici dobbiamo ringraziare il
Signore per averci comunicato la sua nobilta divina con la partecipazione reale
e sacra al Suo Sangue redentivo.
Buon Natale Eucaristico !
P. Mariano Cordonavi O.P.