Gesù battezzato al Giordano: giorno delle presentazioni
“E tu Giordano perché torni indietro …” (S. 113)
Giordano, il fiume più glorioso della Storia. Nelle sue acque si è immerso il Creatore dell’universo.
Colui che è l’Origine di ogni cosa, si presenta al Mondo sulle rive di questo fiume. Veramente le acque del Giordano, in quel momento, è come se si fossero messe a scorrere al contrario, verso l’origine, verso la sorgente, verso Gesù di Nazareth, appunto!
Ben ha detto il salmo di questo fiume!
Quel giorno nella luce sfolgorante del primo meriggio, venne un uomo, il suo corpo contro luce , sembrava ancor più sfolgorante, visto da laggiù, dalla Valle del Giordano, la Valle in cui la “luce rifulse”!
Quel giorno felice, la famiglia Trinitaria presentava il proprio Figlio, l’Unigenito, al Mondo: “Questi è il mio Figlio prediletto, Ascoltatelo”, tuonò una voce dal cielo e il delicato volo di una colomba aleggiò su quel giovane uomo. Il Padre presentava, lo Spirito Santo inviava e accompagnava questa Missione terrena della Trinità
L’identità di quest’uomo possedeva già una lunga lista di nomi: l’Unto o Messia o Cristo; l’Emmanuele, il Dio con noi; il Principe della Pace; il Consigliere ammirabile, il Dio Potente, il Verbo, la Luce, ma per tutti i tempi è stato sempre l’ATTESO …
Si compivano una volta di più le Scritture: “Su coloro che abitavano in valle tenebrosa una luce rifulse” (Is 9). “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe, le tenebre non l’hanno accolto. A quanti però l’hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio …” (Gv 1,9)
“E il Verbo fatto carne, venne ad abitare in mezzo a noi e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità. Da Lui abbiamo ricevuto grazia su grazia” (Gv 1) Erano circa le quattro del pomeriggio
Terminata questa cerimonia Gesù rientrò a casa sua con 2 giovani che lo avevano seguito: Giovanni e Andrea. Cominciava così una storia nuova, il Verbo era lì … !
La prima evangelizzazione
Il primo annuncio di questa Presenza, fu portato al mondo da 2 giovani: Giovanni e Andrea e il loro resoconto fu questo “Abbiamo trovato il Messia”, loro ne erano certi e trasmettevano la certezza di quest’incontro. Loro poterono confrontare le attese con l’esperienza avuta e queste coincidevano !
Essi erano stati un pomeriggio con il Messia, l’Atteso, e loro sì, loro lo avevano incontrato lungo una delle tante strade del mondo! La loro strada, quella che facevano quotidianamente … Ne rimasero talmente e gioiosamente sconvolti che non si dimenticarono mai l’ora dell’Incontro !
Dalla luce dell’esperienza fatta, in quel giorno pieno di Luce, è scaturita la luce della loro evangelizzazione.
“Sì il Messia è arrivato, il Messia è qui!”
Le prime parole di Gesù
1) “Chi cercate”
2) Vieni e vedi
3) seguimi”
4) “Vi farò pescatori di uomini”
5) Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino: convertitevi e credete al vangelo
I primi insegnamenti di Gesù nel deserto, dopo il Battesimo, furono:
Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio Non tentare il Signore Dio tuo
Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto
Gesù non “invertirà” mai l’Ordine dato da Suo Padre al Mondo, anzi era venuto invece per portarlo a compimento, per ridare un “Ordine” alla realtà sconvolta dal peccato.
Maria a Cana concluderà la presentazione…
A Cana, fa eco Maria: “Fate quello che Lui vi dirà”, e così la sua presentazione è completa. Maria si mete dal lato del Padre, anche per Lei quel Figlio è il prediletto, l'unigenito, a cui va dato ascolto.
Da coloro che erano “nati da Dio”, Gesù fu riconosciuto!
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