L'Asinello che portò Gesù
1 - Che avventura
per me!
Ho portato Dio!
Ho sentito da
lontano:
“Il Signore ne
ha bisogno!”
Ed ecco che
intorno a me
Tutto il mondo
si è agitato.
Le genti si sono
messe a cantare:
“Osanna!
Osanna!”
E io ho portato Dio.
2 -Avevo sentito
dire che Dio
Aveva bisogno
degli uomini,
ma possibile che
avesse veramente 3 -E ogni specie di pensiero è sorto in me
bisogno di un
asino? gli stessi che vengono allo spirito umano
E tuttavia , ho
sentito proprio bene: quando si sente chiamato dal Signore
“Il Signore ne
ha bisogno!”
4 -E pensavo:
non è a me che
lui si riferisce.
Ci sono tanti
altri asini 5 - E mi dicevo: sarà pesante, troppo pesante
Ben più grandi e
forti. questo Dio per un piccolo asino.
E ci sono pure
dei cavalli: Io ho già abbastanza fardelli quotidiani!
che sarebbero
certamente più adatti per portare Dio. Perchè non mi lascia tranquillo?
6 - E mi inquietavo:
d’accordo, sono
attaccato !
ma almeno sono
all’ombra,
al riparo dai
colpi e dall’essere
preso in giro. 7 - Ma io avevo inteso: "Il Signore ne ha bisogno!"
Non ho domandato
niente. e avevo capito: "ho bisogno di te!"
Chi è poi questo
Signore, che fare? Cosa dire?
per importunare Io mi sono lasciato staccare
chi tenta di
vivere nascosto? e mi sono lasciato condurre. ....
E Lui, il Signore dei Signori,
Si è fatto leggero, dolce e tenero
al punto che a
un certo momento
ho creduto che non ero più io
che portavo Dio,
ma lui che portava me.
(Guy Gilbert)