nº
1131
Articolo
Pe.
Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista
“Lo
Spirito che ci trasforma
Egli
ci invierà un’altro Consolatore
Dal Vangelo sappiamo
quanto Gesù vivesse immerso nello Spirito Santo. Luca dice che Egli era mosso
dallo Spirito (Lc 4,1). La sua attività era impregnata da Lui. Gesù non solo ci
ha trasmesso quello che il Padre gli ha insegnato (gv. 8,28), ma anche lo
Spirito che ha ricevuto sempre dal Padre. Per questo dirà : “Ricevete lo Spirito
Santo†(Gv 20,22). Gesù è il modello di
tutte le virtù, e lo è anche della Sua relazione con lo Spirito che Lo guida.
Gesù è obbediente alle mozioni dello Spirito. Ultimament si registra una
crescita molto grande nella relezione con lo Spirito Santo. La Chiesa Orientale è stata sempre
molto feconda in questo senso. E tuttavia non possiamo considerarlo come un
santo in più in nostro favore, o peggio ancora, a nostro servizio. Egli è il
Dono che non è semplicemente il
dispensatore di doni e miracoli. Come Dono, realizza la Vita divina in noi. La sua
missione primaria è trasformarci affinchè Dio sia sempre più nostra vita e ci
rivesta di Cristo affinchè possiamo essere
veramente figli di Dio (Gv 3,1). Lo Spirito realizza in noi la conformazione a
Cristo. Come ha formato Gesù nel seno di Maria, così forma anche noi per essere
immagine di Cristo, come scrive Paolo ai Romani: “ci ha predestinati a essere
conformi all’immagine del Figlio suo†(Rm 8,29). Gesù ci ha redenti con il suo
sangue. Lo Spirito attua questa redenzione in noi al punto tale che siamo
purificati, dall’acqua del Battesimo e fortificati dai sacramenti. Lo Spirito
dà a ognuno i doni necessari per la
Vita in Dio, come anche i doni per il servizio della
comunità . Come Cristo si pose a servizio, lo siamo anche noi. L’amore ci fu
concesso non come un sentimento, ma come partecipazione al modo di amare di
Cristo e cioè fino al punto di dare la vita. Conosciamo coloro che si dedicano
a Dio nel servizio ai fratelli, arrivano anche a dare la vita se necessario. Lo
Spirito è la forza che ci muove in questo servizio. Il più grande è colui che
serve (lc 22,26). Nel lavare i piedi dei discepoli nella sera della Cena, Gesù
ha mostrato che l’opera della redenzione è un servizio. Servizio è dono dello
Spirito dato a tutti. Siamo trasformati in servitori. Chi non serve, non serve
a niente!
Vieni,
Spirito Santo
Impariamo a pregare
implorando che lo Spirito sia con noi: “Vieni Spirito Santo, riempi i cuori dei
tuoi fedeli, infondi in essi il fuoco del tuo amore, e la faccia della terra
sarà rinnovataâ€. È la testimonianza di fede nello Spirito Santo. I sacerdoti
nella celebrazione dei sacramenti, il vescovo nelle ordinazioni sacerdotali e
crismali, usa sempre il gesto di imporre le mani come invocazione dello Spirito
Santo. Egli si fa presente per realizzare i sacramenti. Nell’Eucaristia,
invochiamo che trasformi il pane e il vino nel corpo e sangue di Cristo. Lo
stesso Spirito trasforma i fedeli in Corpo di Cristo. Invochiamo dunque lo Spirito Santo affinchè continui la sua
azione trasformatrice
Vedendo
lo Spirito Santo
Lo Spirito è presente “è
come il vento che soffia dove vuoole. Sentiamo il suo rumore, ma non sappiamo
da dove viene ne dove va†(Gv 3,8).. non possiamo controllare l’azione dello
Spirito, ma possiamo identificarLo nelle sue innumerevoli attività . La sapienza
che lo Spirito ci dà conferisce la capacità di vedere la sua azione in noi e
nel mondo. Guai a coloro che non hanno un cuore aperto per accoglierlo e
vederlo presente. Il grande miracolo è lasciare agire lo Spirito e seguire la
sua ispirazione. La chiusura è il peccato contro lo Spirito Santo.