Omelia 2^ Domenica T.O. 16.1.2022







La fede ci mette al servizio e ci dona la gioia di bere un vino nuovo, di bere un nuovo ritmo di vita. La gioia del servizio reciproco nella comunità è il frutto del vino nuovo. Le comunità sarebbero più ricche se ci fosse una maggiore apertura reciproca ai reciproci doni.

nº 2140

Omelia 2^ Domenica T O (16.01.22)

Pe. Luiz Carlos de Oliveira

Redentorista

Manifestazione ai discepoli

E i discepoli credettero

La seconda domenica del  Tempo Ordinario ha una caratteristica propria nei tre cicli (Anni A,B,C); usa il Vangelo di Giovanni. Dopo si inizia con l’evangelista dell’anno. In questa domenica leggiamo il vangelo delle giare di Cana. Nel finale abbiamo le parole chiavi: manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero. Sono termini tecnici che Giovanni usa per spiegare la missione di Gesù. I suoi segni (non parla di miracoli), sono per condurre alla fede. Questa è la domenica che apre al Tenpo Ordinario. Il mistero della Manifestazione continua al di là del Tempo di Natale. La maggiore manifestazione sarà la Risurrezione. A partire da essa si fonda la fede. Tutta l’azione di Gesù manifesta la sua gloria affinchè tutti credano in Lui. Nella prima lettura, di Isaia, Dio sceglie Gerusalemme come sposa. Ci sono sempre tra Dio e il popolo relazioni di amore come matrimoniale. Gesù è lo Sposo che dona il vino nuovo. È una novità totale. Gesù, lo sposo, è il vino nuovo. La festa dello sposalizio, probabilmente dei parenti di Gesù, può continuare. La nuova famiglia già ottiene il vino nuovo.  Il ruolo di Maria,  piuttosto esteso, conforme alle lingue semite, è come se Gesù dicesse: “Mamma ci siamo sempre capitiâ€. Come si suol dire: basta un’occhiata, per questo dice: “Fate tutto quello che Lui vi diràâ€. Ed è questo il ruolo di Maria, dirigere a Gesù. Come ora la Chiesa, essa conduce sempre a Gesù. Iniziando il Tempo Ordinario, c’è un cammino da fare, prendere il vino nuovo che è servito in abbondanza.

Diversità di doni

Il vino nuovo delle nozze di Cana è ora servito come dono dei commensali, coloro che mangiano alla mensa di Cristo. La 1^ lettera ai Corinzi versetto 12, parla del servizio fraterno tra le molte questioni.  Era una comunità colta ma piena di problemi e storie. Per questo Paolo spiega che ognuno ha i suoi doni e deve usarli per la comunità. Questo porta la comunità stessa a unirsi. Così lo Spirito Santo agisce per il bene della comunità. Quanto più si riconosce e si usa un dono, più grande è la crescita della comunità.  Nessuno riceve solo per se stesso ma per mettere quel dono, al servizio. “ A ognuno è data una manifestazione dello Spirito Santo in vista del bene comuneâ€. I doni sono per la comunità.  Si percepisce che lo Spirito Santo “si incarna†in ognuno che mette al servizio di tutti i doni che riceve dallo stesso Spirito. “Ma tutte queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.†(1 Cor 12,11). Le comunità sarebbero più ricche se ci fosse una maggiore apertura reciproca ai reciproci doni.

Uno stesso Spirito

Paolo, cercando l’unità della comunità non parla in primo luogo dei doni, ma dell’unità di tutti in Cristo. Dice: “Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune†(1 Cor 12, 4-7). Questa è la vera ricchezza della comunità. Essa è una realtà viva. Lo Spirito Santo rispetta ciascuno e lo promuove. È  quello che vediamo nella lettura del vangelo di oggi. Maria usa il suo dono di madre, preoccupandosi della situazione di didagio degli sposi. Non ha fatto Lei ma ha presentato la sua preoccupazione a Gesù. E subito, percependo ciò che Gesù provava, disse ai servi: «Fate quello che dice». C'è stato il miracolo. Nasce così la nuova comunità, quella del vino nuovo

Letture: Is. 62,1-5;Salmo 95; 1 Cor 12,4-11; Gv 2,1-11.







 
© Copyright 2025/2026 - EssereCristiani.com - Tutti i diritti riservati
Realizzazione CMS

Banner