nº 2113

Artigo

Pe. Luiz Carlos de Oliveira

Redentorista

Madre, Regina e Donna

Nostra Signora

La grande festa di Nossa Senhora Aparecida non è solo una festa con molte attività. Dobbiamo approfondire il significato di questa celebrazione. La Madonna Aparecida è un'immagine che ha un messaggio. Siamo consapevoli che Maria è il Vangelo vivo nello scenario della Chiesa. Lei è nella Chiesa come ogni credente. E ha il suo posto, la sua missione e il suo impegno per il popolo di Dio. Non puoi vedere Maria se non dove Dio l'ha posta: in mezzo al suo popolo. Come discepola, continua la sua missione di Madre, donando sempre Gesù e trasmettendo la sua Parola. «Il Verbo di Dio si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14). Questa Parola si è manifestata in parole di vita, rivestite di condizioni umane. Maria, la Madre di Gesù, eletta da Dio è donna, perché la Parola genera la vita. È la Madre del Figlio di Dio. È Nostra Signora. La sua missione di essere Madre-Donna, come Parola, è insegnamento e presenza. Abbiamo bisogno di simboli per comprendere meglio l'insegnamento. È un simbolo dell'accoglienza per tutti coloro che la cercano. Dio ci accoglie attraverso la Madre di suo Figlio e insegna che ogni figlio ha un legame vitale con la Madre, in un'unione di affetto. Il fedele sà che l’immagine è una immagine ma essa consente di relazionarsi con Lei nella verità dell’insegnamento. Permette di stabilire con Lei una relazione affettuosa. Come a Betlem, Maria accoglie i pastori: “Incontrarono Maria, Giuseppe e il Bambino in una mangiatoia (Lc 2,16). Così accoglie il suo popolo.

Donna con dodici stelle

L'Apocalisse ci porta la visione della donna e del drago: "Un segno grande apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e una corona di dodici stelle sul suo capo" (Ap 12,1) . Sappiamo che questa donna è, nel pensiero di Giovanni, la Chiesa gloriosa, la presenza di Cristo nel mondo, fondata sugli apostoli. È perseguitata perché dà alla luce i suoi figli in mezzo alla persecuzione. Il drago vuole divorare tali figli. Per questo c'è anche nella visione, Maria che genera Gesù ed è perseguitata da Satana che vuole divorare il Figlio e i figli. È risaputo che la Chiesa è perseguitata in ogni modo perché genera il Salvatore per il mondo. Maria, la Madre di Gesù, è simboleggiata. Per quanto sia amata, sappiamo che è perseguitata da draghi malvagi che vogliono sottrarla alla Parola di Dio. Simbolo di divorare il Figlio. Se non riusciamo a vedere in Nossa Senhora Aparecida la Donna che ha intorno a sé gli apostoli del Figlio che furono perseguitati, forse non arriveremo a conoscere la ricchezza di questa Madre Aparecida. Lei non è apparsa in cielo, ma in acque torbide. Fu “salvata” dalle mani dei semplici discepoli del Figlio che cercavano la vita nella loro debolezza.

Regina di un popolo

Il termine regina è logorato dall'uso e dall'insignificanza. Ma possiamo dire che Maria è Signora del popolo. Padrona, non come padrona, ma come serva. È il ruolo che assume nell'incontro con l'Angelo: “Io sono la serva del Signore; avvenga di me secondo la tua parola» (Lc 1,38). La parola serva è in linea con lo stesso termine applicato a Gesù: Il Servo (Is 42,1) che ci dice Isaia. E Gesù stesso dice di sé: «Il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti» (Mt 20,28). Figlio e madre sono il modello. La missione di Gesù fu di aiutare i bisognosi. Per questo il popolo di Dio vede in Nostra Signora Aparecida colei che serve i sofferenti. Chiedono con fede e sono generosamente esauditi. Qui si nota la forza della figura della regina Ester quando intercede per il popolo. Maria continua questa missione di intercedere, poiché siamo parte del suo corpo.