Verità è Gesù. Abbiamo la sua presenza e la manifestiamo attraverso il nostro amore per Lui, applicando i comandamenti.
nº 1650
Omelia 6^ Dom. di pasqua
(21.05.17)
Pe. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista
Non vi lascerò orfani
Manifestazione di Cristo
Giovanni insegna che avere la presenza di Gesù è amarlo custodendo i suoi comandamenti. AmandoLo, abbiamo la certezza che Egli è presente. Questa presenza è garanzia dello Spirito di verità . “Non vi lascerò orfani, ritornerò tra voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più, voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui†(Gv14, 18-21). Non c’è un’assenza, ma la presenza dello Spirito di Verità . Verità è Gesù. Abbiamo la sua presenza e la manifestiamo attraverso il nostro amore per Lui, applicando i comandamenti. Siamo sempre uniti al Padre, per il Figlio nello Spirito: “Chi ama Gesù sarà amato dal Padreâ€. Lo Spirito ci apre alla visione di Gesù attraverso l’amore che Egli ha per noi. Osservando la nostra comunità vediamo anche che succedono le stesse cose degli apostoli e di Filippo che annuncia il Vangelo in Samaria. Egli faceva i miracoli che anche Gesù aveva fatto. Cristo dunque continua a dare lo Spirito attraverso gli apostoli. Lo Spirito è dato per tutti. L’azione evangelizzatrice di Filippo che fu scelto come diacono per servire alle mense, azione sociale, diventa un servizio grande per annunciare Gesù. I diaconi hanno una missione di annuncio che incide anche sul sociale. Molti riducono il diaconato a un servizio all’altare. Anche questo è buono, ma non è la cosa primaria. Vediamo qui la dimensione evangelica di ogni cristiano: aver cura dell’uomo come un tutto
Missione dello Spirito
Lo Spirito è l’altro Difensore:â€Io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Difensore affinchè rimanga sempre con voi†(Gv 14,16). Gesù sta davanti a Dio intercedendo per il perdono dei nostri peccati e quelli del mondo intero (1 Gv 2,1). Quale la missione dello Spirito? Paolo ci spiega: “Egli soccorre la nostra debolezza. Poiché non sappiamo neppure cosa domandare. Ma lo Spirito intercede per noi con gemiti inesprimibili†(Rm 8.26). la nostra relazione con Dio è fatta attraverso lo Spirito che conosce il nostro linguaggio e quello di Dio. Egli ci rivela Gesù e prende dimora in noi “Il Padre darà un’altro Difensore affinchè rimanga sempre con voi†(Gv 14,17). Dopo la risurrezione e l’ascensione di Gesù al Cielo, entriamo nel tempo dello Spirito che fa penetrare nel mondo e nelle persone la redenzione che Cristo ci ha portato. Con Lui non siamo più orfani. La sensazione della perdita di Gesù a causa dell’Ascensione ci è sanata dalla presenza dello Spirito che ci fa capire la nostra relazione con Cristo
Vita e mistero celebrato
Partecipando alla vita di Dio attraverso lo Spirito, celebriamo con giubilo le sue meraviglie che si rinnovano. Dio non ha mai rigettato la nostra preghiera (S 65). Per questo ci riuniamo per celebrare la sua bontà , per liberarci da ogni male e dal peccato e il Padre ci dona la vita nuova nel suo Figlio. Ascoltiamo Pietro dire: “Santificate il Signore nel vostro cuoreâ€. Santificare è riconoscere Dio e lodarlo attraverso la proclamazione di Cristo risorto. Ogni celebrazione è un momento di vivere questo mistero e per ricevere lo Spirito. Ma non si ha abbastanza consapevolezza che in ogni Eucaristia c’è una Pentecoste dentro la celebrazione nelle parole dell’epiclesi. Lo Spirito ci è donato con la stessa energia Divina che muta il pane e il vino nel Corpo e Sangue del Signore. Lo Spirito Santo è servo come il Cristo. È bene accogliere la sua grazia e non farlo diventare un mero distributore di doni per la nostra vanitÃ
Letture: At. 8,5-8.14-17; Salmo 65; 1Pt. 3,15-1; Gv.14,15-21
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