In due momenti importanti della vita di Gesù le donne fanno una proclamazione grande della verità lì presente: All’inizio del Vangelo Elisabetta riconosce il Salvatore e Signore nel seno di Maria, e alla fine, Maria Maddalena incontra Gesù dopo la Risurrezione e va ad annunciarlo ai discepoli. Questo rivela ad ogni donna una grande missione, quella di portare Gesù e vivere piene di Spirito Santo.
nÂş 1502
Omelia 4^ Dom: Avvento
(20.12.15)
Pe. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista
Dio visita il suo popolo
Partirono frettolosamente
La celebrazione del tempo di Avvento ha per fine di ricordarci, e promuovere una coscienza sempre più grande di Dio che visita il suo popolo. La venuta del Figlio di Dio nell’incarnazione continua la visita di Dio che si realizza fin dall’inizio dell’umanità e diventa visibile nella persona del Figlio Gesù. Paolo insegna che attraverso la natura, possiamo conoscere Dio e: “la sua Realtà invisibile – la sua onnipotenza e la sua Divinità – che diventano tangibili attraverso le creature” (Rm 1,20). I giudei ricevettero il privilegio di dare inizio al processo della venuta di Dio in Gesù fin dalla scelta di Abramo, la liberazione dall’Egitto, la formazione di un popolo, la terra promessa e la legge che li ha educati. Continua Paolo: “Ora si è manifestata la giustizia di Dio ... che opera per mezzo della fede in Gesù Cristo” (Rm 3, 21-22). Maria, dopo aver ricevuto la visita dell’Angelo Gabriele che gli annuncia che diventerà madre di un figlio che sarà chiamato “Figlio dell’Altissimo” a cui il Signore darà il trono di David suo Padre” (Lc 1, 32-33): è il Messia promesso. La visita di Maria a Elisabetta vuole riprendere tutto il cammino fatto da Dio nel visitare il suo popolo. La visita di Maria non si può ridurre alla sola carità che è già il senso dell’amore di Dio manifestato nell’Incarnazione del Figlio. Questo mostra che Maria è la nuova arca dell’alleanza che porta in se il Figlio di Dio e lo porta in visita. Questa visita dà lo Spirito Santo a Giovanni Battista che viene santificato nel seno di sua madre e provoca in Elisabetta la fede per proclamare Gesù il Signore. Di conseguenza Maria, Madre del Signore (che significa Dio), esprime il canto nel quale riconosce l’opera del Signore e la sua umiltà e cosciente partecipazione. Alla nascita di Giovanni, Zaccaria suo padre è liberato dal suo mutismo affinchè proclami che Dio ha visitato il suo popolo: “Benedetto sia il Signore Dio di Israele perchè ha visitato e redento il suo popolo” (Lc 1,68). Credere significa che Dio realizza ciò che promette (Lc 1,45).
Vengo a fare la tua volontĂ
L’autore della lettera agli Ebrei, leggendo nelle Scritture il Salmo 40, ci mostra i sentimenti con i quali il Verbo Eterno si incarna. Quello che stava nel cuore del Figlio di Dio nell’incarnarsi :“perché mi faccio uomo?” Domandava a se stesso. I sacrifici antichi avevano compiuto la loro missione. Ora era necessario un altro sacrificio, non è più la carne degli agnelli, ma la volontà , cioè la consegna totale di Se stesso al Padre: “ecco io vengo. Nel libro di me è scritto: io vengo, o Dio, per fare la tua volontà ” (Eb 10,7). Il sacrificio di Cristo non sta nel sangue che fu la conseguenza del sacrificio più grande della consegna della sua volontà al Padre. “E’ grazie a questa volontà che siamo stati santificati, dall’offerta del corpo di Cristo, realizzata una volta per tutte”. Dopo il sacrificio della volontà c’è la conseguente consegna totale di se stesso nel suo corpo. Partecipiamo al sacrificio del Cristo pregando nel Padre Nostro: “sia fatta la tua volontà ”.
Un unico mistero
Preghiamo : “conoscendo per l’annuncio dell’Angelo l’incarnazione del Cristo tuo Figlio, conseguiamo per la sua passione e la sua croce la gloria della Risurezione” (colletta). Qui vediamo l’unità dei mistero di Cristo. Mistero è la vita di Cristo tra noi e della quale partecipiamo. Per questa celebrazione del Natale siamo santificati. La celebrazione ci unisce a Cristo che si offre al Padre e ci unisce a Se nella risurrezione. Chiediamo a Dio che si rivolga verso di noi e che noi ci dirigiamo verso di Lui e chiediamo la sua protezione. Saremo protetti se faremo la volontà del Padre e porteremo le persone all’incontro con Gesù
Letture: Michea 5,1-4ÂŞ; Salmo 79;Eb. 10,5-10;Luca 1,39-45
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