Per praticare la missione di Gesù e vivere la vita del Regno occorre lasciare tutto. Perdere è guadagnare, nel Regno di Dio!

Questa è la sapienza che vale conquistarsi e questa sapienza viene dalla Parola di Dio e dalla comunione con Gesù.

nº 1482
28^ Dom. T.O.

(11.10.15)

Pe. Luiz Carlos de Oliveira

Redentorista

Nulla è impossibile a Dio

Solo una cosa ti manca

Mentre Gesù cammina incontra delle persone. Il vangelo ci presenta una di queste scene, molto bella:”Mentre Gesù stava per mettersi in viaggio  un tale gli corse incontro e si inginocchio’ davanti a Lui e disse:”Maestro Buono, cosa devo fare per avere la vita eterna?”” . Il giovane e buon uomo coltivava il desiderio di garantirsi la vita eterna. Egli riconosce in Gesù la Bontà, il Dio che è buono, per questo cerca la garanzia  di stare nel giusto cammino. Si stabilisce un dialogo. Gesù gli presenta i sette comandamenti che si riferivano al prossimo. L’uomo rispondendo disse che li praticava dalla sua giovinezza. Gesù allora lo guardo’ con amore. E’ una carrattaristica forte di Gesù quella di manifestare il suo amore. E per amore presenta a quest’uomo il suo cammino di vita: “solo una cosa ti manca: vai vendi tutto cio’ che hai e dallo hai poveri, e avrai un tesoro nel cielo. Dopo vieni e seguimi”. Gesù avava presentato i comandamenti della relazione con il prossimo, ma se si vuole proseguire nel cammino della vita eterna ricorda anche che ci sono altri tre comandamenti che si riferiscono a Dio: “amare Dio, santificare il suo nome e prestargli il culto dovuto”. Anche avendo compiuto tutti i comandamenti verso il prossimo, ne abbiamo ancora altri tre che  definiscono la perfezione dell’amore. Dio vuole tutto da ciascuno, senza riserva. La vita eterna comprende la pratica esterna la quale ha come fonte la relazione con Dio. Questa totalità deve penetrare anche nei comportamenti relativi ai beni materiali. Essi sono buoni, ma sono  anche l’occasione per “cambiare dio” e barattarlo con gli dei. E’ la grande tentazione che accompagna tutta la nostra vita. Da qui si capisce la frase di Gesù”vai vendi tutto quello che hai, dallo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo. Dopo vieni e seguimi”. Seguire Gesù significa accettare la croce e il modo di vita vissuto da Gesù. Gli apostoli presero questa decisione, infatti Pietro disse:”noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito” (Mc 10,28)

Riceverai cento volte di più

Rispondendo a Pietro Gesù disse: “ chi avrà lasciato casa, fratelli, sorelle, madre, padre, figli, campi per causa mia e del vangelo, riceverà il centuplo quaggiu’, in case, fratelli, sorelle, madre, figli e poderi, insieme a persecuzioni e, nel secolo futuro, la vita eterna (Mc 10, 29-30). Lasciare tutto per Gesù non è una perdita ma un guadagno cento volte maggiore! E  questo il buon uomo non lo comprese, e precisamente non comprese che Gesù non prende quello che abbiamo, ma moltiplica. La persecuzione è il risultato della comunione con la sua persona; anch’essa è moltiplicatrice. La libertà di seguirLo comporta di passare per quello che Gesù stesso passo’. I martiri sono la prova di questa ricchezza. Il ricco ha difficoltà di entrare nel Regno di Dio perchè non vede la maggiore ricchezza che gliene verrebbe. I beni possono essere un impedimento perchè sviano da cio’ che è fondamentale. Per questo preghiamo dicendo:”Saziaci Signore con il tuo amore” (S 89)

Donami la sapienza

Lasciare non si misura dalla quantità ma dalla totalità dell’impegno; questo lo comprenderemo se avremo la Sapienza. Solo lo Spirito è capace di farci comprendere la ricchezza di avere tutto anche non avendo niente. Questa è la sapienza che vale più di tutto. Essa è la vera fonte dei beni: “ogni bene mi verrà con lei poichè una ricchezza incalcolabile sta nelle sue mani” (S 7,12).  Questa sapienza nella lettera agli Ebrei è “la Parola di Dio che è viva ed efficace” (Eb 4,12). La Parola di Dio è la Sapienza di Dio che ci è comunicata, essa ci insegna a fare il bene seguendo Gesù. Per questo preghiamo dicendo: “affinchè restiamo sempre attenti al bene che dobbiamo fare” (Colletta). Essa apre tutti i cammini. Cosi’ sarà facile far passare il cammello dalla cruna dell’ago;

Letture: Sap. 7,7-11; Salmo 89; Eb. 4,12-13; Marco 10,17-30