Omelia 27^ Dom. T.O. 4.10.2015


I farisei non chiesero come il matrimonio avrebbe potuto essere migliore, ma come cacciare la donna (...). Nel disegno Divino originale il matrimonio è la persona che incontra se stessa nell’altra. E’ imparare la relazione, non le cacciate ... occorre imparare dai  bambini. Il Regno di Dio nel matrimonio si costituisce quando uno accoglie l’altro come dono e si impegna come dono

nº 1480
omelia 27 ^ Dom. T.O.

(04.10.15)

Pe. Luiz Carlos de Oliveira

Redentorista

Il Regno dei Bambini

Il Regno di Dio comincia in casa

Gesù era costantemente provocato dai nemici che volevano coinvolgerlo in qualche interpretazione falsa della legge di Dio. Questa volta è il caso del divorzio.Domandano a Gesù se era permesso all’uomo divorziare dalla propria moglie. Gesù risponde:  “che cosa ha ordinato Mosé?”, rispondono:”Mosé ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla” (Mc 10,1-4) . Gesù disse che questo fu a causa della durezza dei loro cuori. Mosé ha aggiunto questo comandamento cambiando la purezza originale della legge: “all’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina. Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una  carne sola ... l’uomo dunque non separi cio che Dio ha congiunto” (Mc 10,5-9). Gesù parlo’ del matrimonio come era all’origine in Dio. Il matrimonio è legato alla creazione dell’umanità :”I due saranno una carne sola”. La creazione del matrimonio è unita all’essere stesso di Dio:”e Die fece l’uomo a sua immagine; e lo fece uomo e donna (maschio e femmina). Entrambi sono sua somiglianza, non si possono separare. Per questo il popolo ha sempre detto che “il matrimonio è uno solo”. Esso è unito al disegno Divino della creazione per essere immagine di Dio. Ricordiamo che l’Uomo fu creato da Dio a sua immagine e somiglianza. Il male, nel tentativo di distruggere quello che è di Dio ha piantato lo squilibrio nella struttura dell’essere umano creato da Dio e ha raggiunto in modo immediato il matrimonio. Vediamo che Adamo stesso già propone il divorzio, poichè invece di assumere il suo errore, getta la colpa sulla compagna: “la donna che tu mi hai dato come compagna mi ha donato il frutto e io l’ho mangiato”, questo è fuggire dalla responsabilità. Non ci puo’ essere divisione in cio che è unico. Quando si dice una sola carne sta dicendo un’unica realtà. Il Matrimonio non è  un incidente della vita, ma la costituzione base della persona. Uno sarà completo solo se starà nell’altro come parte del suo essere.

Durezza di cuore

Il bel racconto biblico della donna appare strano a causa dell’immagine di un Dio che lavora come un macellaio con un osso. La parola “costola”; non puo’ essere intesa come “osso”. Nelle lingue semite indica anche  vita e anche sentimento. L’uomo e la donna diventano adulti solo nella misura in cui sapranno accogliere il loro io che si incontra nell’altro. Qui possiamo capire perchè subito dopo c’è la scena dei bambini presentati a Gesù. I bambini sono la speranza del Regno, frutto della famiglia. Il Regno è dei fanciulli  e di coloro che si fanno uguali a loro. Il Regno di Dio nel matrimonio si costituisce quando uno accoglie l’altro come dono e si impegna come dono. E’ la stessa relazione che Gesù ha con suo Padre. Gesù è il Figliolino del Padre amorevole.

Il Signore ti benedica

Il salmo 127 ci mostra il risultato di un matrimonio  pieno anche nella fragilità dell’essere umano:”Beato l’uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie ...la tua sposa come vite feconda nell’intimità della sua casa , i tuoi figli come virgulto d’ulivo intorno alla tua mensa”. Il matrimonio è un bene per tutti, non solo per coloro che si sposano. Per questo il salmo continua:”O Signore, che sia pace su Israele, che sia pace sul tuo popolo”. Come il male vuole divorziare Adamo ed Eva  quando dice: “la compagna che mi hai messo accanto mi ha donato il frutto e io ne ho mangiato”, cosi’ la società  è contro la stabilità del matrimonio. E ne vediamo i pessimi risultati. E’ necessqrio apprendere con i bambini e anche con Gesù che è passato dalla sofferenza per condurre tutti alla salvezza. La vita nel matrimonio ha senso solo in Gesù. In Lui, anche le nostre sofferenze,  avranno un senso .


Letture: Gen. 2,18-24;Salmo 127;Eb 2,9-11; Marco 10,2-16


 
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