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Omelia Solennità Assunzione di Maria 2014


Abbiamo molte immagini artistiche di Maria, ma in realtà non sappiamo com’era. Maria è la grande donna, vestita di sole che affronta il dragone del male. La sua bellezza  risiede nella sua prontezza a portare Cristo al mondo e aiuto ai bisognosi come Elisabetta sua cugina. Maria si preoccupa della situazione triste del mondo pieno di sofferenza

nº 1362
Omelia Festività Assunzione di Maria

(17.08.14)

Pe. Luiz Carlos de Oliveira

Redentorista

Assunzione al Cielo di maria

Un grande segno apparve nel Cielo

La festa dell’Assunzione di Maria al Cielo è una delle più antiche della Chiesa. Essa unisce tutte le chiese della Tradizione in una sola celebrazione. Già nel 600 questa festa era celebrata nella liturgia gallicana (Francia). Notiamo che,  per arrivare a diventare celebrazione liturgica una verità deve basarsi su una fede ben fondata nella tradizione e nel patrimonio comune dei cristiani. Leggiamo che: “non abbiamo nessuna data storia per indicare quanto tempo la Madre di Dio è rimasta sulla terra dopo l’Ascensione di Gesù al cielo e nè quando, dove o come morì, poiché i vangeli non parlano di questo. La base per la Festa dell’Assunzione (chiamata anche Dormizione di Maria) è la santa tradizione della Chiesa, che data dall’era apostolica, dagli scritti apocrifi, dalla fede costante del popolo di Dio e dalla opinione unanime dei Padri e Dottori della Chiesa fin del primo millennio del cristianesimo†(Sofia Fotopoulou). Maria è un segno grandioso perché unita a Cristo. Lei ci stimola a cercare le cose di lassù. Come preghiamo nell’orazione “donaci di vivere attenti alle cose di lassù, affinché possiamo partecipare della sua gloriaâ€. Questa aspettativa  mette nei nostri cuori l’ardente desiderio di arrivare fino a Dio. La missione di Maria è intercedere affinché tutti arrivino al Cielo. Tanto il Cielo come la terra vedono in lei il segno della vera Chiesa, perché Lei è l’aurora e lo splendore della Chiesa trionfante. Ed è la consolazione e la speranza par il popolo che ancora è in cammino (prefazio). Il popolo vede in Maria gloriosa al Cielo,  la certezza che tutti potranno vivere la fede, perchè è data la garanzia del bene che la fede ci fa. Sentono anche che la nostra natura umana, già glorificata in Cristo, risplende nella sua figlia prediletta

 

Risorta con Cristo

Il Papa Pio XII non ha inventato il dogma, ma,  ha riconosciuto che questa è dottrina di fede nella Chiesa. Il fondamento della festa e della sua dottrina sta nella fede nella Risurrezione di Gesù, come cita Paolo. Maria è segno della Chiesa perseguitata perchè crede in Gesù, il Figlio di questa Donna che è segno della  vittoria di Cristo nei suoi seguaci, perchè tutti risorgeranno. Cristo è garante della risurrezione di tutti con il risuscitare Maria portandola alla Gloria del Padre e garantisce che la morte sarà vinta, perché Maria non ha sofferto la corruzione, come anche Cristo, dando a tutti la certezza della risurrezione del nostro corpo. Non è un privilegio di Maria, ma di tutta la Chiesa. L’Assunzione di Maria è stato un dono, ma anche una necessità per la sua unione con Cristo attraverso la carne.

Missione di portare Cristo

La Chiesa continua la missione di Maria di portare Cristo a tutti. Per questo è perseguitata dai seguaci della bestia (+) che vogliono ingoiare il Figlio, Gesù e i suoi discepoli. Ella sa che sarà liberata da Dio. La Chiesa fa memoria e rende presente il gesto misericordioso di Dio che eleva Maria alla Gloria. Per questo il salmo 45 canta: “La figlia del Re è introdotta nel palazzo reale. È la regina alla destra del Reâ€. Partecipiamo di questa gloria nella celebrazione liturgica ricevendo la sua intercessione e rallegrandoci con lei per questa sua esaltazione. I religiosi sono chiamati ed essere come Maria, che ci indica la ricchezza dei beni futuri che devono essere vissuti già da ora, vincendo la forza del male con una vita da risorti. I religiosi annunciano Maria con la loro vita. La visita a Elisabetta non è solo un problema familiare di carità, ma è la grande carità di Dio che, attraverso i suoi figli, annuncia che Cristo vive, è Salvatore e dà lo Spirito Santo.

 

Letture: Ap. 11,19a;12,1.3-6ab; Salmo 44; 1Cor.15,20-27ª; Luca 1,39-56


 
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