Omelia 17^ Dom. T.O. - 27.7.2014




Il Regno è come un tesoro nascosto e una perla preziosa. Lo incontra solo chi gli dà valore e si mette alla sua ricerca. Dopo aver scoperto il Regno di Dio, facciamo tutto per possederlo interamente. Vale più di tutto e vale la pena dare tutto per otenerlo.

nº 1356
omelia
17  ^ Dom. Tempo Ordinario
(27.07.14)
Pe. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista

Tu mi hai dato un tesoro

 La Sapienza del Regno

La liturgia di questa domenica è centrata sulla parabola di un tesoro scoperto, per il quale si vende tutto quello che si possiede. Questo tesoro nascosto è la realtà più preziosa, annunciata già nell’Antico Testamento. È la Sapienza Divina, tesoro prezioso che procede da Dio.  Il giovane re Salomone chiede a Dio tutto quello di cui aveva bisogno per governare il suo popolo: intelligenza per “discernere tra il bene e il male!. È la Sapienza Divina di cui lui  desidera partecipare per realizzare la sua missione che è stare al posto di Dio nel dirigere il popolo. La Sapienza è la Legge : “Quanto amo, Signore la tua legge!†(antifona del salmo 118). La Sapienza è l’azione dello Spirito Santo che ci conduce a discernere tra il bene e il male. Dio la dà quando cerchiamo il suo Regno che Gesù  paragona al tesoro nascosto e alla perla preziosa. L’intelligenza spirituale è la capacità di accogliere tutti i valori della vita, sia materiali, intellettuali che spirituali per arrivare allo stato di uomo perfetto, nella misura che compete alla piena maturità di Cristo (Ef 4, 13). È il tesoro che giustifica il disappropriarsi di tutto per Cristo e il suo Regno. Non è possibile seguire Cristo a metà. È seguire l’ardore di Cristo: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra, e come vorrei che fosse già acceso!†(Lc 12, 49). Con lo Spirito di Dio potremmo lasciare che questo incendio divampi. Chiediamo nella preghiera di colletta che: “usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterniâ€

 

Tutto concorre al bene di coloro che amano

 Il ritrovamento di un tesoro è fonte di ricchezza e benessere. Il tesoro del Regno è fonte di Vita. E noi crediamo che valga la pena di lasciare tutto per avere molto di più. Lasciare non significa abbandonare, ma cambiare la posizione dei valori della vita. Cosa è importante? Uscire da se per andare verso l’incontro delle persone per portare loro la gioia dell’annuncio dell’incontro che abbiamo realizzato. L’incanto che provoca questo tesoro in noi invade tutte le nostre attività, progetti e sogni. Per  questo parliamo della vita nuova, nuova creatura, nuovi cieli e terra nuova, nuova alleanza, tutto diventa nuovo, nuovo uomo, nuovo cammino, nuovo comandamento, nuovo nome, canto nuovo. Nella ricerca del tesoro e della perla  non possiamo ostacolarci nel cammino che facciamo. L’importante è il tesoro da incontrare. Il cammino non è il tesoro. Per questo Gesù, alla fine della parabola, dice che il maestro della legge, che diventa discepolo del Regno dei Cieli, è come un padre di famiglia che prende dal suo tesoro cose nuove e cose antiche (Mt 13,52). Viviamo nella Chiesa tensioni tra tradizioni e novità. Non si tratta della dottrina, ma di dove si colloca questo insegnamento. Non dobbiamo avere paura nel cercare le cose antiche che furono create con sapienza, come anche ci sono cose nuove che sono molto buone. Entrambe ci aiutano a cercare il tesoro. È cammino. Ogni epoca ha il suo contributo da dare.

 

Saper distinguere

Chi ha la sapienza prende dal suo tesoro cose nuove e cose antiche (Mt 13,52). Non avere sapienza per distinguere comporta problemi nella vita, come diciamo: “affari mal fatti  perdita sicuraâ€, perchè non si è saputo valutare le diverse situazioni.  Chi desidera il tesoro del Regno e non si dispone a dare tutto per esso non arriva a ricevere le ricchezze che esso offre, come dice Gesù nella parabola dell’uomo che comincia a costruire una torre e non ha come portarla a termine (Lc 14,28).  Chi invece si dona totalmente al Regno, lo riceve totalmente. Gesù usa la comparazione della seme: “Se cade in terra buona, produce molto frutto†(Mt 13,23).  Nell’Eucaristia ascoltiamo la Parola che ci istruisce nella ricerca del tesoro e ci dà il Pane che alimenta e sostiene in noi la gioia di dare tutto per essa.

 Letture: 1 Re 3,5.7-12;Salmo 118; Rm 8,28-30;Matteo 13,44-52



 
© Copyright 2024/2025 - EssereCristiani.com - Tutti i diritti riservati
Realizzazione CMS

Banner