Home Pe. Luiz Carlos - Liturgia 2014 _ TUTTI I TESTI OMELIE E ARTICOLI La differenza nella proposta di Gesù- articolo spirituale
La differenza nella proposta di Gesù- articolo spirituale


n. 1313
Articolo
Pe. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista

La differenza della proposta di Gesù

1381. Comprende il cuore del Padre

Gesù, nel manifestarsi come un nuovo maestro in mezzo al popolo, continua la linea dei profeti e dei maestri, molto presto ci si rende conto della differenza: “Egli non parla come i maestri …”. Dove sta la differenza se Lui non è venuto per distruggere la legge e i profeti, ma per continuare?   Non toglierà neppure un puntino da una i fino a che tutto non sia compiuto. D’altro lato, quando dichiara il suo insegnamento, nel sermone della Montagna per  esempio, dice: “avete ascoltato ciò che fu detto agli antichi: occhio per occhio, dente per dente … ma io vi dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi perseguitano”. Da dove Gesù prende il fondamento della sua dottrina e come recupera le basi della legge di Dio dell’Antico Testamento? Certamente crediamo che l’Antico Testamento non può essere preso alla lettera, leggendo frasi isolate. Paolo dice che la legge è stato il pedagogo, cioè l’educatore del popolo. Lentamente Dio ha educato il suo popolo fino ad arrivare al punto massimo che è stato la “pienezza dei tempi” quando inviò suo Figlio, nato da donna. In Gesù, Dio chiude il suo lavoro di educazione del popolo e lo  passa al Maestro Gesù che lo porterà a compimento. Egli non è venuto per distruggere la legge, ma per portarla alla perfezione. Questa perfezione Gesù la cerca nel cuore del Padre. Gradualmente il popolo matura fino a comprendere il Figlio di Dio. Parliamo della legge e non delle tradizioni. Queste Gesù le condanna in quanto sono contrarie alla legge di Dio. Gesù ci rivela il cuore del Padre che è governato dall’amore. Vediamo come Gesù presenta un nuovo modo di comprendere la vita dei figli di Dio. Il Padre è  il modello. Tratta tutti come figli, uguali. Non c’è spazio per la distinzione. Ama tutti.

1382. L’amore  traccia la linea

Come il Padre è amore, tutta la legge nuova si basa sull’amore e sulla perfezione dell’amore. La fiducia  assoluta nel Padre, è la strada giusta, perché Egli ha cura di tutti, perciò coloro che vivono il Regno dovranno preoccuparsi di amare tutti al di sopra di ogni aspettativa. Qui sta la differenza. Nessuno resta fuori dell’amore dei figli, perché così è l’amore del Padre. Queste parole di Gesù in questo “Sermone” localizzano la legge nel cuore dei figli dove si incontra con l’amore del Padre. Nella società  e nelle sue leggi si seguono le tradizioni ma  non si guarda l’essere umano che si ha davanti. La legge si dirige in primo luogo a Dio e poi alle persone e alle situazioni, perché essa sta nell’intenzione e non solo nell’azione. Non basta non uccidere, è necessario non odiare. Adulterio non è male solo nell’azione, ma nel desiderio e nella intenzione del cuore. Come la legge nasce dal cuore di Dio, essa va a dimorare in primo luogo nel cuore delle persone e non in un testo scritto. L’elemosina, la preghiera e il digiuno devono essere fatti nel segreto del cuore.

1383. Approfondisce l’umano

Il Sermone della Montagna rivela l’uomo all’uomo. La persona umana è in relazione con Dio e questo la porta a praticare ciò che ha inteso dal Padre come Gesù. L’essere umano non è misurato dal suo aspetto ma dalla sua interiorità. Ciò che vale di più sono le sue intenzioni. La legge non è una lettera fredda che organizza la società. Deve essere assunta dal cuore umano nel profondo della coscienza. Là sarà formata nell’amore a Dio e all’essere umano. Per questo la Parola di Dio, come è stato nell’Antico Testamento, diventa formatrice ed educatrice del popolo. Non si tratta di ripetere parole, ma di alimentarsi di essa. In essa la persona comprenderà che è, e ciò che deve fare.



 
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