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Nuova evangelizzazione, rinnovare per crescere


nº 1381

Articolo

Pe. Luiz Carlos de Oliveira

Redentorista

Nuova evangelizzazione

1483. Rinnovare per crescere

Risuonano ancora le parole di Gesù nella sua Ascensione: “Andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzando ... insegnando loro  a osservare tutto ciò che vi ho comandato”  (Mt 28,19). Non è una consegna geografica, ma spirituale nella quale impariamo a conoscere il destino di Gesù che poi preghiamo nel “credo”: “... è risorto il terzo giorno, salì al cielo, e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente”. La glorificazione di Cristo unito al Padre non Lo allontana da noi perché in noi continuiamo la sua presenza e la sua missione, motivati dalla sua parola che ci invia: “Andate!”. Rinnovare l’evangelizzazione è lasciare trasparire sempre più il Cristo nella sua Chiesa non ricoprendolo con le nostre fragilità. Per questo ci ha dato lo Spirito Santo. Già il Sinodo del 2012 ha stimolato il rinnovamento della missione. Il Papa presenta tre livelli di evangelizzazione. Il primo è la Pastorale ordinaria. La nuova evangelizzazione significa la sempre rinnovata forza dello Spirito che cerca di animare i fedeli che frequentano regolarmente la comunità. C’è molta gente buona che vive la fede, celebra l’Eucaristia e vive la Parola. La comunità  cristiana continua a crescere  ma a volte soffoca la vita cristiana. È necessario crescere fondando sempre la fede su una formazione esigente e una pratica più coerente. In secondo luogo ci sono i cristiani che pur essendo buone persone, non vivono però le esigenze del loro Battesimo. È la grande maggioranza dei battezzati. Per costoro la Chiesa non ha senso. In terzo lugo stanno coloro che non conoscono Cristo o che Lo rifiutano. Tutti hanno il dovere di annunciare. Abbiamo il diritto di mostrare la causa della nostra gioia e le ragioni della nostra fede come dice Pietro (1 Pt 3,15). Non obblighiamo ad andare in Chiesa, ma la nostra vita, nella grazia, deve attirare a Cristo.

1484. Annunciare Gesù Cristo

Non annunciamo perchè è un’obbligo, ma perché le persone hanno il diritto di conoscere Gesù. È il diritto di avere la salvezza completa. Giovanni Paolo II insisteva che questo era l’impegno primario della Chiesa. Ed infatti già dai tempi apostolici il primo annuncio era fatto dai laici, come nel caso dei cristiani giudei che andarono ad Antiochia  per sfuggire alla persecuzione e si assunsero il rischio di parlare ai pagani e fu un bene. Fu proprio lì  che i  discepoli ricevettero per la prima volta il nome di cristiani (AT 19,26).. in alcuni paesi d’Oriente furono i laici che iniziarono l’evangelizzazione. Dopo vennero i sacerdoti. Come si converte una persona? Chi converte è Dio. C’è sempre un modo diverso per ogni persona. È una chiamata alla comunità, la quale però troppo spesso dimentica il suo potenziale. Le comunità devono essere missionarie, poiché è l’unico modo di rivitalizzarsi. C’è bisogno molte volte che nella comunità si viva una intensa vita spirituale   che per essere veramente evangelizzatrice non deve dimenticare la sua vocazione di ricerca dei bisognosi, missione che compete a ogni cristiano.

1485. Cosa ha scritto il Papa?

È importante dare una occhiata a questo documento che il Papa Francesco ha scritto perchè è un cammino nuovo per tutti. Se desideriamo un mondo nuovo, è necesario fare cammini nuovi. Il Papa ci mette davanti un tema nuovo: una Chiesa in uscita. Come i patriarchi che partirono dopo aver ascoltato la voce di Dio che li inviava. Per questo la Chiesa ora deve pensare a se stessa e rinnovare i suoi metodi. C’è una necessità fondamentale di andare verso i poveri. I poveri sono il Cristo vivo ed essi hanno bisogno che qualcuno si prenda cura di loro. Il Papa non guarda soltanto verso i cristiani, ma desidera un dialogo con tutti i settori della società e tutte le religioni. Abbiamo visto come egli ha una accettazione molto grande delle altre religioni. Ed esse percepiscono la sincerità e la serietà del nostro Francesco. Tutti coloro che cercano di fare il bene si sentono rappresentati da quest’uomo di spessore mondiale.  Venuto da lontano per portarci lontano. Scuoterà la Chiesa. Prendiamo forza e vita da essa.




 
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