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Omelia Solennità Immacolata Concezione di Maria - 8.12.2013


              

Per salvare il mondo dobbiamo fare la volontà di Dio come Maria. Quanto più accogliamo Gesù, tanto più comprenderemo la missione di Maria nella sua Immacolata Concezione.


nº 1290
Omelia Solennità
Immacolata Concezione
(08.12.13)
pe. Luiz Carlos de Oliveira
Redentorista

Rallegrati Piena di Grazia

Abitazione del Figlio

La celebrazione della festa dell’Immacolata Concezione di Maria ricorda la sua presenza nel Mistero della Redenzione e anche la nostra partecipazione nella grazia di Dio che è data a tutti. In Maria celebriamo il Cristo Risorto. Il Padre ha dato alla futura Madre il frutto completo della redenzione come garanzia per tutti. La preghiera della messa dà il senso della festa: “O Padre, che nell'Immacolata Concezione della Vergine hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio” L’Immacolata concezione di Maria è in funzione di Cristo. In Maria, Gesù ha schiacciato il capo del serpente (Gn 3,20). Dio, come ha fatto tutto questo   ? Preservandola da ogni peccato in previsione dei meriti di Cristo. La Redenzione che è per tutti i tempi, Dio l’ha data a Maria in totalità. È stata preservata dal peccato originale, prima della nascita, come non è per gli altri umani. Il libro della Genesi mostra che il peccato non viene da Dio. È stato scelto dall’uomo e dalla donna. La grazia, però, viene da Dio, come leggiamo in Paolo agli Efesini: “ In Cristo ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, (Ef 1,4). Il privilegio di Maria appartiene anche alla Chiesa che in essa ha la certezza di poter essere santa e immacolata, perché accoglie la Redenzione.

La sposa si adorna

C’è un senso matrimoniale nella celebrazione di oggi: Lo Sposo (Dio) adorna la sposa con le vesti nuziali.  Da queste nozze proviene la fecondità salvifica dell’umanità. Maria appare come la bella sposa, scelta, adorna della grazia dello Spirito per sempre. La bellezza umana ha dei padroni. La bellezza spirituale,  che fa diventare più belle le persone  ha come solo padrone lo Spirito Santo. Per questo l’Angelo dice a Maria: Salve, piena di Grazia. Questo la fa diventare bella, come prega il salmo: “il re è invaghito della tua bellezza”  (S. 44(45). Questa bellezza è frutto della presenza dello Spirito che volteggiava su di lei (Lc 2,35). Da queste nozze divine nascerà il Figlio di Dio.  Lei è piena di Grazia perché il Signore è con lei. È benedetta tra tutte le donne (Lc 1,42). Lei è la dimora divina del Signore, l’Emmanuele, il Dio con noi. Come Eva riassume in se tutta l’umanità  e ci mette tutti sotto il giogo del peccato, Maria, nuova Eva ci mette sotto la grazia, dandoci Gesù. Eva viveva nel Paradiso. Il Paradiso si è formato in Maria. Con Gesù l’universo ha ricevuto la salvezza, come ci dice il Salmo: “Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. Tutti i confini della terra hanno vedutola vittoria del nostro Dio” (S. 97)

Cura le nostre ferite

Nella celebrazione noi ci doniamo a Cristo Dio affinché avvenga in noi la Redenzione: “concedi anche a noi, per sua intercessione, di venire incontro a te in santità e purezza di spirito” (Colletta). Vivendo i sacramenti, in modo particolare l’Eucaristia, “Il sacramento che abbiamo ricevuto, Signore Dio nostro, guarisca in noi le ferite di quella colpa da cui, per singolare privilegio, hai preservato la beata Vergine Maria, nella sua immacolata Concezione.” (Dopo-comunione). Dio vuole salvare tutti, questo è il suo disegno, per questo siamo stati scelti in modo speciale. In Maria questa salvezza arriva per pura bontà di Dio e questo significa che il Suo progetto non solo non è fallito, ma si è realizzato in Maria. Dio vuole che tutti arrivino alla salvezza ma occorre la loro collaborazione. Nel Paradiso Terrestre il demonio ha offerto all’uomo di essere uguale a Dio nel conoscere il bene e il male. Maria ha scelto di essere ancella: “Ecco l’ancella del Signore”. È il Vangelo. Il peccato  non ha più un posto nella creazione.  La predestinazione di Maria l’immacolata concezione è eterna ed è legata all’amore della Redenzione che Dio ci dà.

Lettura: Gen. 3,9-15.20; Salmo 97; Ef. 1,3-6.11-12; Luca 1,26-38




 
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