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Ventiseiesimo Giorno
 
 

 

Meditiamo con il Card. Journet alcune frasi su :

la Vergine Maria e la Chiesa

 

“La Chiesa, lungo tutto il trascorrere del tempo o sarà mariana o non sarà affatto

         “Maria è la Sposa di fronte allo Sposo, e non bastano le parole per spiegarlo. Nel momento in cui il Cristo muore in croce, tutta la Chiesa è condensata nella Vergine. La Chiesa, fin dal momento in cui nasce, è essenzialmente mariana, e lungo tutto il suo svolgimento nel corso dei secoli resterà tale. La Santa Chiesa, una, cattolica, apostolica è mariana e sempre lo sarà. Maria è la donna vestita di sole, coronata di stelle, con la luna sotto i suoi piedi (Ap. 12,1).

         “Più la Chiesa assomiglia alla Vergine, più diviene Sposa; più diviene Sposa, più assomiglia allo Sposo; e più assomiglia a Lui, più assomiglia a Dio….Scrive G. de Monfort nel trattato della vera devozione che se la devozione alla santissima Vergine allontanasse da Gesù Cristo, bisognerebbe rigettarla come un’illusione… invece questa devozione non è necessaria che per trovare Gesù Cristo perfettamente, amarlo teneramente e servirlo fedelmente….- questo Santo parla della “Chiesa degli ultimi tempi†nella quale – “La formazione e l’educazione dei grandi santi che ci saranno alla fine del mondo è a Lei riservata; poiché non vi è che questa Vergine singolare e miracolosa che possa produrre, in unione con lo Spirito Santo, le cose più singolari e straordinarieâ€.

         “L’Angelo le appare e la saluta dicendo: “Ti saluto, o piena di grazia (Kecharitoméne)â€. La traduzione “piena di grazia†è giusta, proprio perché esprime “grazia†al singolare. Non si tratta infatti di una somma di grazie, ma di una grazia, di una pienezza tale da contenere in sé virtualmente tutti i privilegi  che saranno accordati a Maria

         “La Madonna  non ha che una parola da dire, e sarà il più bel “sì†che la terra abbia mai detto al cielo. San Tommaso d’Aquino affermerà che Maria lo pronuncia a nome dell’umanità intera; di quella esistente dalla sera della caduta fino alla fine del mondo.

“Ritorniamo a una questione concreta, la verginità di Maria. Ella concepisce verginalmente: verginità ante partum, in partu, e post partum. Noi non possiamo conoscere questa realtà se non grazie a una confidenza di Maria stessa. Tutto il racconto dell’infanzia nel Vangelo di san Luca è il frutto dei ricordi dell’ambiente di Giovanni il Battista e della Vergine Maria; è da qui che l’evangelista riceve tutto ciò che trasmette. I racconti dell’infanzia di Gesù sono stati conservati nell’ambiente di Giovanni, la cui redazione finale del vangelo è posteriore a quella di san Luca, ma il cui tenore e sostanza sono anteriori. La Verginità di Maria è il sigillo della sua totale consacrazione a Dio…..E se cominciate a contestare il racconto di san Luca io vi dirò: credete sì o no che Gesù è il Verbo fatto carne? Che è il Figlio unico di Dio incarnato in una natura umana composta di anima e corpo? Se dubitate, nessun argomento terrà. Se io non credo al Verbo fatto carne considererò tutto quello che si dice della verginità di Maria come semplici leggende, sia pure interessanti…

         “La nostra salvezza dipende dalla Madonna. Ella prega anche per i protestanti che si rivolgono a Lei, prega per loro senza che essi lo sappiano. Era questa la domanda che Newman si poneva, capendo la grandezza dell’intercessione di Maria. I protestanti non vengono abbandonati dalla Vergine

 

 

(In C: Journet . Maria corredentrice, Ares-Mi./1989)

 


 
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